Traffico di cocaina in via Saragozza, tre arresti

A finire nei guai sono stati un 31enne e un 41enne residenti a Imola e un 36enne salernitano

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

Imola, 17 novembre 2014 - I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Imola hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un 31enne palermitano, un 41enne napoletano, entrambi residenti a Imola e un 36enne salernitano domiciliato a Mordano, per spaccio continuato e in concorso di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento, emesso dal gip del Tribuanle di Bologna, Letizio Magliaro, deriva da un’indagine che i carabinieri hanno condotto sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bologna, pm Massimiliano Rossi, a partire dall’agosto 2013, quando alcuni imolesi si erano rivolti loro per segnalare dei movimenti sospetti da parte di un gruppo di persone che quotidianamente si aggiravano in via Saragozza, nei pressi dell’abitazione del 31enne.

L’attività investigativa aveva permesso di capire che si trattava di un fruttuoso traffico di cocaina, inizialmente gestito dal palermitano che prendeva gli ordini e spacciava sotto casa e successivamente demandato agli altri due soggetti, definiti “cavallini”, poiché incaricati di consegnare la merce, anche a domicilio, ai clienti più “affezionati”, una decina, tra italiani e stranieri normalmente con un’occupazione alle spalle: muratori, elettricisti, commercianti e liberi professionisti. A settembre 2013, due persone esterne al gruppo, ma indirettamente coinvolte, erano finite in manette con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e il mese successivo anche il 36enne salernitano e un suo coetaneo di Napoli erano stati arrestati per aver venduto una dose di cocaina a un tossicodipendente imolese.

La misura cautelare applicata nei confronti dei tre soggetti, tutti gravati da precedenti di polizia, è quella domiciliare.