L’alluvione in Costa Azzurra blocca cinque imolesi sui treni da Lourdes

Erano in pellegrinaggio con l’Unitalsi

I danni causati dall’alluvione in Costa Azzurra

I danni causati dall’alluvione in Costa Azzurra

Imola, 5 ottobre 2015 - Nove ore d’attesa alle porte di Nizza, fermi su quel treno che doveva riportarli a Imola ieri sera. E invece torneranno a casa solo oggi, attraverso il Frejus, insieme con gli altri pellegrini italiani che, con l’Unitalsi, avevano partecipato al viaggio a Lourdes. Sono cinque i cittadini partiti dalla sezione di Imola-Lugo e rimasti bloccati a causa dell’alluvione che ha devastato la Costa Azzurra. Due pellegrini, un ammalto e due membri dello staff Unitalsi: questa la composizione del gruppo partito dal Santerno. Ma con loro c’erano anche cinque persone da Faenza, altrettante da Ravenna e 130 da Rimini. «Sul ‘nostro’ treno ci sono 600 persone – racconta Carlo Kubinskin, referente dell’Unitalsi Imola-Lugo che non aveva aderito a questo pellegrinaggio –. Il pellegrinaggio importante, a cui aderiscono la maggior parte dei cittadini, lo organizziamo di solito ad agosto, ecco perché erano pochi i nostri pellegrini in questo periodo. Nonostante tutto, abbiamo avuto garanzia che stanno tutti bene, anche l’ammalato, ci sono viveri in quantità e il personale infermieristico e medico è molto preparato per fronteggiare qualsiasi situazione».

PARTITI sabato sera intorno alle 19, i pellegrini avrebbero dovuto arrivare con uno dei treni speciali Unitalsi a Imola ieri, sempre alle 19, dopo aver effettuato tappe in tutto il nord Italia. Ma così non è stato. Prima il convoglio è rimasto bloccato nove ore alle porte di Nizza, «ma non hanno intravisto nulla dal finestrino della tragedia e questo, per quanto poco conti con quello che è avvenuto, ha contribuito a mantenere tutti tranquilli», conferma Kubinskin. Poi a un certo punto il treno è stato fatto tornare indietro, verso Lourdes e deviato verso Lione. Da lì il percorso di rientro in Italia attraverso il Frejus e il Piemonte, e con arrivo previsto oggi a Imola, dopo aver fatto tappa in tutte le stazioni previste inizialmente dal viaggio.