Giovedì 25 Aprile 2024

India, scarcerati i due italiani detenuti da 5 anni. L'annuncio della Farnesina

Bruno, 31 anni, e Boncompagni, 42, erano stati condannati al carcere a vita per la morte di Francesco Montis, che era con loro in viaggio nel 2010. Il giovane, fidanzato di Elisabetta, era stato trovato cadavere nella sua camera d'albergo di Varanasi, nel Nord-Est dell'India

Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni all'uscita del carcere di Varanasi (Ansa)

Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni all'uscita del carcere di Varanasi (Ansa)

Roma, 24 gennaio 2015 - Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, i due italiani incarcerati cinque anni fa a Varanasi, in India, sono liberi. La Corte suprema indiana ha ufficialmente revocato la condanna all'ergastolo. Lo ha comunicato l'ambasciatore italiano a New Delhi, Daniele Mancini. La notizia dell'annullamento dell'ergastolo era già circolata qualche giorno fa e si attendeva l'imminente scarcerazione. "Che gioia e che emozione parlare con mio figlio da uomo libero", sono state le prime parole di Marina Maurizio, madre di Tomaso. "Era felice, aveva un bel tono di voce. Gli ho chiesto se gli faceva piacere che lo raggiungessi a Delhi, ma Tom mi ha detto di aspettarlo a casa. Che emozione, non mi reggono le gambe. Ora con mio marito Luigi e mia figlia Camilla lo aspettiamo a braccia aperte", racconta commossa la donna

I due italiani, insieme all'ambasciatore Mancini e al suo collaboratore, hanno raggiunto il Centro Risorse Indiane di Varanasi. "Là resteranno almeno fino a martedì - spiega la madre del ragazzo - Una volta acquisiti tutti i documenti raggiungeranno Nuova Delhi al massimo mercoledì e una volta espletate le ultime pratiche burocratiche partiranno per l'Italia. Ad Albenga e a Torino, dove vivono i genitori di Elisabetta, sarà festa grande. Tanti amici stanno vivendo giornate di forti emozioni proprio come noi".