"Isis, in un video 9 ragazzini decapitano musulmani sciiti"

La denuncia dell'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Le vittime erano accusate di appartenere all'Islam sciita, principale nemico dei jihadisti sunniti di Isis

Il primo video diffuso dall'Isis con un bambino - giustiziere (Ansa)

Il primo video diffuso dall'Isis con un bambino - giustiziere (Ansa)

Il Cairo, 29 marzo 2015 - Nove ragazzini reclutati dallo Stato Islamico  responsabili della decapitazione di nove musulmani sciiti: lo ha reso noto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, sostenendo che l'Isis ha diffuso un video in cui mostra i nove minorenni che mozzano il collo delle loro vittime, tutte maggiorenni. 

CHI ERANO - .  I minorenni, otto dei quali appaiono incappucciati, erano anche armati con fucili automatici. La ong non chiarisce quale sia la zona né il momento in cui siano state realizzate le esecuzioni.

MASSACRI E RIBELLIONI - Un portavoce dell'Isis nel video aggiunge che la sua organizzazione non dimenticherà quello che, negli anni '80, compì "l'empio regime sciita" (un riferimento al governo di Damasco) con i musulmani della città di Hama: "Non dimenticheremo nessuna goccia del sangue dei musulmani che fu versato in questa terra benedetta". Il riferimento è al massacro compiuto dal regime dell'allora presidente siriano, Hafez al-Assad, il padre dell'attuale 'rais', Bashar nel 1982 per soffocare una ribellione del gruppo islamista siriano dei Fratelli Musulmani.

NUMERI -  Secondo l'Osservatorio, lo Stato Islamico dall'inizio dell'anno ha reclutato almeno 400 minori nelle zone che controlla in Siria.