Kenya, dottoressa italiana uccisa per difendere i familiari

La donna, Rita Fossaceca, 51 anni, collaborava in Africa con la onlus Forlife. Sabato era a cena a Mijomboni con i familiari, tra cui la madre, aggredita con un machete dai rapinatori I REPORT DI RITA: ABBIAMO UNA MUCCA!

Il medico italiano Rita Fossaceca durante una della sue tante missioni in Africa (Ansa)

Il medico italiano Rita Fossaceca durante una della sue tante missioni in Africa (Ansa)

Roma, 29 novembre 2015 - E' morta per difendere la sua famiglia Rita Fossaceca, 51 anni, la dottoressa uccisa in Kenya dove prestava la sua opera in un orfanotrofio vicino a Malindi. Il medico molisano, radiologo all'ospedale Maggiore di Novara, sabato sera si trovava a Mijomboni, a 20 chilometri dalla località turistica costiera di Malindi: era a cena con un gruppo di persone, tra i quali la madre Michelina, il padre Giovanni e uno zio sacerdote, don Luigi Di Lella.

L'AGGUATO - A un certo punto un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nell'abitazione. Il commando ha cominciato a picchiare i familiari, aggredendo la madre con un machete: quando la dottoressa è intervenuta per difenderli, frapponendosi Sua figlia si sarebbe frapposta tra i genitori e gli aggressori, è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco al petto. La madre, il padre e lo zio, rimasti feriti, sono stati ricoverati in un ospedale nella zona di Malindi, ma non si teme per la loro vita. Stando alle notizie apprese da un cugino della donna, Tonino Fossaceca, il padre del medico sarebbe rimasto ferito alla testa e ad una spalla.

INFERMIERE FERITE - Nell'agguato sono rimaste ferite anche due infermiere dell'ospedale di Novara: sono Monica Zanellato e Paola Lenghini. Le loro condizioni non sono particolarmente gravi. Secondo le prime informazioni sono già state trasportate in un luogo sicuro. Entrambe lavoravano con Fossaceca nel reparto di radiologia dell'ospedale di Novara ed erano con lei al momento dell'aggressione nell'alloggio da loro abitato nel villaggio di Mijomboni. Sia Rita che le due infermiere sarebbero dovute rientrare in Italia domani.

L'ULTIMO MESSAGGIO - "Siamo tutti in Kenya mamma papà e zio Luigi. Stiamo bene, fa tanto caldo, ma siamo felici. È come sempre una bella esperienza". Sono queste le ultime parole che Rita Fossaceca ha pubblicato appena qualche giorno fa sul suo profilo Facebook, rispondendo ad una amica. Agli amici che gli chiedevano sue notizie rispondeva: "A Natale ci vedremo di sicuro".

Il personale dell'ambasciata d'Italia a Nairobi segue il caso e sta aiutando i connazionali rimasti feriti. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha espresso cordoglio. Solo il 5 luglio scorso un operatore turistico bergamasco quarantenne, Andrea Maffi, era stato ucciso a coltellate nella sua casa a Watamu, sempre vicino a Malindi, dove vive da quasi 15 anni.