Mercoledì 17 Aprile 2024

Caos Libia, i miliziani islamici prendono l'aeroporto di Tripoli

Questa mattina caccia non identificati hanno bombardato i miliziani islamici a Misurata

Battaglia a Tripoli (Ansa)

Battaglia a Tripoli (Ansa)

Tripoli, 23 agosto 2014 - Le milizie islamiste libiche affermano di aver preso il controllo dell'aeroporto di Tripoli. Lo riferiscono i media locali.

Questa mattina aerei non identificati hanno bombardato alcune postazioni di miliziani islamisti a Misurata. Il raid ha causato almeno 15 morti e 20 feriti. Lo si apprende da una fonte della sicurezza. Un miliziano di Misurata afferma che gli aerei non identificati hanno lanciato tre missili. "Non sappiamo la provenienza di questi aerei - ha detto il miliziano - né se siano locali o di forze straniere". I missili hanno colpito la zona di Salah Edin, provocando l'incendio di alcuni fabbricati.

Il gruppo colpito fa parte dell'Operazione Alba, che raduna un variegato arco di formazioni filo-islamiche. Se confermato, si tratterebbe del secondo raid in meno di una settimana.

Secondo la stessa fonte, due figli del capo del consiglio militare di Misurata figurano tra i feriti. Gli aerei hanno "colpito anche la sede del ministero dell'Interno", si afferma, la stessa che i miliziani avevano in precedenza annunciato di aver conquistato. Lunedì un primo raid compiuto da "aerei sconosciuti" ha colpito le postazioni delle milizie di Misurata. Le insinuazioni di alcuni media nordafricani hanno costretto Francia e Italia a smentire un proprio coinvolgimento. L'ex generale Khalifa Haftar - impegnato con le sue milizie contro il fronte islamico a Bengasi - ha poi rivendicato la paternità degli attacchi.