Giovedì 25 Aprile 2024

Palermo, Tar annulla la nomina di Lo Voi a capo della procura

Accolto dal Tar del Lazio il ricorso dei procuratori di Caltanissetta Sergio Lari e di Messina Guido Lo Forte. Secondo i giudici amministrativi, il Csm non spiega perché Lo Voi debba essere considerato "prevalente" rispetto agli altri due candidati

Francesco Lo Voi (Ansa)

Francesco Lo Voi (Ansa)

Palermo, 21 maggio 2015 - Il Tribunale amministrativo del Lazio ha annullato la nomina di Francesco Lo Voi a capo della procura di Palermo. Accolto dunque il ricorso presentato dai procuratori di Caltanissetta Sergio Lari e di Messina Guido Lo ForteSecondo la sezione prima quater del tribunale, la delibera del Csm con cui si motiva la scelta di Lo Voi non spiega perché il magistrato debba essere considerato "prevalente" rispetto agli altri due candidati, entrambi più anziani di lui e titolari di incarichi di vertice in Direzioni distrettuali antimafia.

Per i giudici amministrativi, il Csm aveva "l'onere della motivazione rafforzata" riguardo la scelta di Lo Voi. Per il Tar la "delibera di nomina non supera il vaglio di legittimità apparendo la motivazione del giudizio di prevalenza (di Lo Voi, ndr) non coerente rispetto agli indici di valutazione del parametro attitudinale". 

La decisione del Tar in teoria sarebbe esecutiva, ma può essere sospesa dal Consiglio di Stato a richiesta della parte soccombente. Se fosse accolta la richiesta di sospensiva, Lo Voi resterebbe al suo posto in attesa che sulla questione si pronunci il Consiglio di Stato che potrebbe confermare o annullare il pronunciamento del Tribunale amministrativo. In caso di conferma la parola passerebbe al Csm che dovrebbe rivalutare la posizione dei tre candidati anche alla luce dei principi indicati dai giudici amministrativi.