Scatta foto, medico aggredito e pestato

Paura in piazza Mazzini: nessuno interviene poi arriva la polizia. Identificati gli aggressori di Paola Pagnanelli

La polizia in azione

La polizia in azione

Macerata, 3 luglio 2014 - Aggredito in piazza Mazzini, nel mezzo delle bancarelle del mercato, nell’indifferenza generale. E’ quanto ha subìto un maceratese d’elezione, il dottor Giovano Jannotti, originario del Brasile ma da tempo residente in città. E’ successo tutto nel giro di pochi minuti, intorno alle 10.30 di ieri. 

«Stavo scattando alcune foto del mercato pieno di gente con il cellulare — racconta lui dal pronto soccorso — quando all’improvviso alcuni venditori ambulanti, credo nordafricani, hanno iniziato ad aggredirmi, convinti che avessi fotografato una loro donna. Io ho cercato di spiegare che non era affatto mia intenzione, ma loro non mi hanno creduto e mi hanno strappato di mano il telefono. Poi, erano in cinque o sei, hanno iniziato a colpirmi».

Il medico ovviamente ha chiesto aiuto ai passanti e ai commercianti delle altre bancarelle, ma nessuno se l’è sentita di intervenire in sua difesa contro la furia del branco. Però almeno qualcuno ha chiamato la polizia, che è arrivata in piazza Mazzini e ha identificato alcuni degli aggressori.

Il dottor Jannotti — di cui nei giorni scorsi avevamo raccontato la storia di emigrato di ritorno, che ha scelto di vivere a Macerata perché innamorato di questa città — è poi andato al pronto soccorso, dolorante e scosso, per farsi visitare e medicare. Al pronto soccorso per altro è rimasto fino al pomeriggio inoltrato, in attesa di essere esaminato da qualche collega. Appena sarà in condizioni, andrà a denunciare la rapina e le lesioni subite. Si tratta comunque di un episodio incredibile, soprattutto perché avvenuto in pieno giorno, in pieno centro e in mezzo a tante persone.

Paola Pagnanelli