Allevamento di maiali tra i rifiuti, scatta il blitz

Un centinanio di animali erano allevati tra degrado e sporcizia. Il titolare, Alessandro Morlupi, ha cercato in ogni modo di opporsi allo sgombero

I carabinieri mentre cercano di calmare Morlupi (foto Calavita)

I carabinieri mentre cercano di calmare Morlupi (foto Calavita)

Loro Piceno (Macerata), 19 agosto 2015 - Blitz movimentato nell’allevamento di maiali, per portare via rifiuti e sporcizia. Carabinieri, agenti del Corpo forestale e della polizia provinciale ieri hanno avuto a che fare tutto il giorno con Alessandro Morlupi che, in contrada San Valentino a Loro Piceno, ha creato un allevamento sui generis, nel quale i suini vagano liberi per la campagna, uscendo anche dall’area che era stata loro dedicata.

Censiti ce ne sono un centinaio, ma in realtà potrebbero essercene anche il doppio. Da anni il problema è noto alle autorità. Ma ora il sindaco Ilenia Catalini ha deciso di metterci mano, anche perché i maiali stanno pascolando liberi anche in mezzo a rifiuti di vario genere.

Dopo due tavoli tecnici fatti in Prefettura per capire cosa fare, ieri è arrivato all’allevamento un container del Cosmari, per caricare la sporcizia: gli operai hanno trovato un silos pieno di pane ammuffito, e poi batterie, carcasse di auto, vecchi frigoriferi. Una specie di discarica, creata negli anni da Morlupi. Ma lui non ha affatto gradito questo intervento, ed è salito sul container svuotandolo mano a mano che gli operai lo riempivano.

Il sindaco ha chiamato i veterinari dell’Area vasta, per verificare le condizioni dei maiali, e per due volte il 118, per un ricovero del lorese.

Ma i medici hanno escluso in entrambi i casi che ce ne fossero le condizioni, così come i carabinieri, intervenuti con il maresciallo Massimiliano Carrino, non hanno ritenuto che ci fossero gli estremi per un arresto: l’allevatore ha tentato di impedire e disturbare le operazioni di pulizia, senza però essere violento, e senza neanche riuscirci. Con l’aiuto di tutti, sindaco compreso, molto materiale è stato raccolto e portato via. E ora si dovrà vedere cosa fare per le vecchie auto e i rifiuti più ingombranti.