Si ribella al sequestro dei maiali: allevatore arrestato

Loro Piceno, nei guai Alessandro Morlupi. Si è scagliato contro i carabinieri

Alessandro Morlupi durante un controllo

Alessandro Morlupi durante un controllo

Loro Piceno (Macerata), 10 ottobre 2015 – È finito con l’arresto l’ultimo blitz nell’allevamento sui generis di maiali di Alessandro Morlupi, in contrada San Valentino a Loro Piceno. L’uomo ha reagito con la violenza alle forze dell’ordine, che gli hanno portato via anche gli ultimi capi rimasti, e alla fine i carabinieri hanno dovuto ammanettarlo. Il 30 settembre già un centinaio di maiali erano stati sequestrati e portati da un allevatore, per sottoporli a degli esami e poi decidere cosa farne. Ieri erano rimasti da prenderne una cinquantina. Così si sono presentati agenti del Corpo forestale, della polizia provinciale e carabinieri, per completare il lavoro.

Mentre però l’altra volta Morlupi aveva tentato di ostacolare gli operatori disturbandoli, ma non aggredendoli, stavolta non si sarebbe tenuto e avrebbe iniziato a menare calci e schiaffi su chi gli capitava a tiro. Il maresciallo di Loro Massimiliano Carrino ha tentato in ogni modo di tenere sotto controllo la situazione per evitare di infierire su una persona che si stava vedendo portare via la sua vita. Ma alla fine c’è stato poco da fare: l’allevatore era incontenibile, e per lui è scattato l’arresto per violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri lo hanno dunque portato in carcere a Camerino, e questa mattina per lui ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto. Il suo caso è molto particolare. Da anni il lorese ha iniziato ad allevare maiali allo stato semi-brado, via via sempre più brado. Gli animali si sono riprodotti e inselvatichiti, e hanno iniziato a creare problemi, invadendo le proprietà vicine e anche la strada. Lui però non voleva fare marcia indietro, e così la situazione negli anni è diventata sempre più ingestibile. Da qui la necessità di un intervento risolutivo, anche perché ormai i suini erano ridotti a razzolare tra i rifiuti, tra container abbandonati, in una situazione di degrado che ora non poteva più essere ignorata.