Antenna agli Zoccolanti, Sgarbi: «Un minareto fascista»

Corridonia, affollatissimo convegno nella chiesa di San Francesco. Show del critico: denuncio la Soprintendenza

Il convegno nella chiesa di San Francesco

Il convegno nella chiesa di San Francesco

Corridonia (Macerata), 1 marzo 2015 - «Minareto fascista. Fallo immondo e osceno. Delitto». Così ieri il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha definito l’antenna della Telecom che sovrasta il monastero degli Zoccolanti, durante il convegno organizzato dal comitato per la tutela del convento per ringraziare i cittadini delle 11.390 segnalazioni che l’hanno reso «luogo del cuore» nel censimento del Fai. Il giro per Corridonia dell’onorevole è iniziato con un sopralluogo all’edificio, seguita da una telefonata al ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini per denunciare la presenza del ripetitore e un’altra al direttore generale dei Beni culturali e paesaggistici Francesco Scoppola per far scattare un’ispezione. Quindi il convegno, affollatissimo nella chiesa di San Francesco. Assente di peso il sindaco, più volte chiamato in causa dal sindaco. Per finire Sgarbi è andato in caserma dove ha ha denunciato la Soprintendenza.