In giro in piena notte con la cassetta degli attrezzi: denunciati

I due uomini, uno di Tolentino e l’altro del Fermano, hanno provato prima a liberarsi degli arnesi e poi a giustificarsi. I carabinieri pensano che siano i responsabili dei furti nelle scuole

Gli arnesi sequestrati dai carabinieri

Gli arnesi sequestrati dai carabinieri

Macerata, 23 maggio 2015 - Da ieri sera e fino alle prime ore di questa mattina una decine di pattuglie delle varie Stazioni e del Radiomobile hanno passato al setaccio strade, esercizi pubblici, zone industriali e commerciali e casolari disabitati nei comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, San Ginesio e Sarnano.

Centinaia le persone e i veicoli sottoposti a controllo, non sono mancate anche contravvenzioni al codice della strada e gli accertamenti con l’etilometro. Nella rete sono incappati anche due pregiudicati, uno di Tolentino e l’altro di un paesino della provincia di Fermo, i quali vagavano per le vie della città, nella zona della stazione ferroviaria, con una dotazione di tutto rispetto: torcia, cacciavite, martello, tenaglie, chiavi inglese e gli immancabili guanti da lavoro.

I due sono stati sorpresi dai militari mentre tentavano di liberarsi degli attrezzi. Incredibile la loro giustificazione: gli attrezzi gli erano serviti per aggiustare il motorino, di cui però non c’era traccia. La posizione dei due, che sono stati denunciati per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, ora è al vaglio dei carabinieri in relazione ai furti commessi negli ultimi giorni in alcune scuole e strutture sportive, dove sono state svuotate le macchinette per la distribuzione di bevande. Al giovane del Fermano sarà proposto anche l’emissione del foglio di via obbligatorio per evitare che ritorni a Tolentino.