Banca Marche, multa più salata per Costa

Addebitati all’ex presidente anche 54.000 euro per Medioleasing

Lauro Costa

Lauro Costa

Macerata, 26 agosto 2014 - Emergono nuovi dettagli sulle multe di Bankitalia agli ex vertici della Banca delle Marche in relazione allo stato di seria difficoltà in cui è venuto a trovarsi l’istituto. La prima è che se da una parte gli interessati cui è stata notificata la sanzione possono presentare opposizione alla stessa, entro 30 giorni, alla Corte di Appello di Roma, dall’altra Bankitalia sottolinea come "la presentazione del ricorso non sospenda l’esecuzione del provvedimento". In altre parole, Banca delle Marche deve comunque pagare e, poi, avviare le procedure per rifarsi sui soggetti a cui sono state fatte le contestazioni. La seconda riguarda l’ex presidente di Bdm, Lauro Costa.

Alla multa di 291mila euro, riferita a Banca delle Marche, bisogna aggiungerne un’altra di 54mila euro come ex componente del consiglio di amministrazione di Medioleasing Spa, controllata di Banca Marche, per un totale di 345mila euro. L’irregolarità contestata a Lauro Costa nel caso di Medioleasing riguarda "carenze nell’organizzazione e nei controlli, con particolare riferimento al processo del credito, da parte degli ex componenti il consiglio di amministrazione e dell’ex direttore generale". Va anche sottolineato che, per quanto riguarda la banca, le contestazioni sono di diverso tipo, tant’è che la sanzione complessiva di 291mila euro è ricondotta a irregolarità per ognuna delle quali è prevista una cifra diversa: 105mila, 93mila e 93mila euro. Analogamente, la sanzione di 256mila euro riferita agli ex consiglieri di amministrazione, tra i quali i maceratesi Germano Ercoli, Mario Volpini, e Giuliano Bianchi, è scomposta in tre parti 70mila euro, 93mila euro e 93mila euro, riferite a diversi tipi di irregolarità. Quanto a Piero Valentini, ex membro del collegio sindacale, la sanzione è di 129.110 euro.

Complessivamente, le multe ammontano a 4.242.660 euro, per quanto riguarda la banca (387.330 all’ex direttore Massimo Bianconi) e a 486mila euro per quanto riguarda Medioleasing Spa, per un totale di 4.728.6660 euro. Gli interessati faranno le loro opposizioni a quelle che, a loro avviso, sarebbero presunte irregolarità, cioè considerate tali dall’Istituto di via Nazionale. Va anche detto, però, che la Banca d’Italia aveva già prodotto le sue contestazioni diversi mesi fa, periodo nel corso del quale gli ex vertici della Banca delle Marche hanno presentato le proprie controdeduzioni, ritenute però non convincenti. Sullo sfondo resta anche il dossier della Consob, riferito all’aumento di capitale del 2012, che potrebbe tradursi in ulteriori, pesanti sanzioni.