Berlusconi al fianco dei Sarchiè: "Ergastolo per gli assassini"

Messaggio da Villa Certosa, Seminara in Assise

Berlusconi firma la cartolina di solidarietà per i familiari di Pietro Sarchiè

Berlusconi firma la cartolina di solidarietà per i familiari di Pietro Sarchiè

Macerata, 1 luglio 2015 - Anche Silvio Berlusconi esprime solidarietà alla famiglia di Pietro Sarchiè, ucciso lo scorso 18 giugno. Lunedì sera nella sua residenza, a Villa Certosa, Berlusconi ha incontrato Vittorio Sgarbi e Paolo Bocedi, presidente dell’associazione antiracket «Sos impresa». Bocedi ha ricordato all’ex premier la vicenda di Sarchiè e gli ha fatto presente la battaglia che i suoi familiari stanno conducendo perché i responsabili di quel delitto siano condannati a pene severe, senza sconti né agevolazioni. Berlusconi ha espresso la sua solidarietà alla famiglia sambenedettese e ha firmato la foto che raffigura Sgarbi e Bocedi che tengono il cartello con la scritta «Ergastolo per gli assassini di Pietro Sarchiè».

Oggi intanto a Macerata si aprirà il processo in Corte d’assise per Santo Seminara, accusato di favoreggiamento in omicidio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dalla procura, l’imprenditore di Castelraimondo avrebbe messo a disposizione dei presunti assassini (Giuseppe e Salvatore Farina) il suo capannone, dove loro avrebbero fatto a pezzi il furgone dell’ambulante, per poi disfarsi dei vari pezzi tra discariche, cave abbandonate e rottamatori vari dell’alto Maceratese. Seminara, difeso dall’avvocato Nicola Pandolfi, è stato l’unico a non chiedere riti alternativi, preferendo affrontare il processo in Corte d’assise per dare la sua versione dei fatti. L’uomo, di origini catanesi, ha già una precedente condanna per rapina.

Al processo interverranno come parti civili Ave Palestini, moglie del commerciante di pesce, e i figli Jenifer e Yuri Sarchiè, che da sempre seguono da vicino l’inchiesta sull’omicidio del loro congiunto.

p. p.