Ladro acrobata, bimbo sventa il furto

Porto Potenza: il piccolo di appena cinque anni è figlio di un agente di polizia

Un ladro acrobata scala un palazzo  (foto archivio)

Un ladro acrobata scala un palazzo (foto archivio)

Porto Potenza (Civitanova), 21 agosto 2014 - È stata la prontezza e il coraggio di un bambino di cinque anni e mezzo a sventare un furto in un’abitazione. È accaduto qualche giorno fa nel quartiere Spinnaker, nella zona nord di Porto Potenza Picena. Il fatto è accaduto in pieno giorno in un’area già recentemente fatto oggetto delle attenzione dei topi di appartamento. In questo caso i ladruncoli avevano preso di mira una palazzina di due piani, forse, pensando che in quel momento nessuno fosse in casa. Ed invece a giocare sul terrazzino c’era un bambino che, incuriosito da alcuni strani rumori, si è affacciato ed ha visto una persona arrampicarsi lungo il tubo di scarico delle acque piovane. A quel punto il piccolo ha cominciato a urlare a squarciagola attirando l’attenzione della mamma e di altri vicini. Al furfante di turno, preso in castagna, non è restato altro che saltare via e darsela velocemente a gambe.

Per ironia della sorte il bambino che ha sventato il furto è figlio di un agente di polizia. Come dire: buon sangue non mente! Altri furti sono stati invece messi a segno nel parcheggio libero lungo la Statale Adriatica (all’altezza del distributore Esso). Sono almeno una decina le macchine prese di mira in pieno giorno durante il ponte di Ferragosto. Nel bottino cellulari dimenticati negli abitacoli e oggetti di vario genere: borsette, attrezzi da mare e tutto ciò che i ladruncoli hanno trovato nelle macchine forzate con piccoli arnesi da scasso. Tutto è avvenuto in pieno giorno, con i ladri che evidentemente hanno aspettato che i bagnanti lasciassero le auto incustodite e andassero al mare con ombrelloni e sdraio al seguito. I furfanti hanno forzato le serrature delle auto in sosta e, a volte spacciandosi per i proprietari, hanno fatto finta di avere dimenticato qualcosa andando a frugare nei cassetti delle utilitarie.

In alcuni casi i ladri, non trovando niente negli abitacoli, si sono limitati a lasciare i segni di effrazione sulle macchine. Una decina i malcapitati che, tornati dal mare e trovata la sorpresa, si sono rivolti alla stazione dei carabinieri di Porto Potenza per denunciare l’accaduto. Intanto una donna rumena è stata denunciata dai carabinieri di Porto Recanati per ricettazione. A un giovane di San Severino era stato rubato uno smartphone che la donna utilizzava tranquillamente a casa. Grazie a una serie di indagini i militari sono riusciti a localizzare chi utilizzava quel cellulare. Sulla scorta di un decreto di perquisizione emesso dalla magistratura, hanno ritrovato il telefono all’interno dell’appartamento di Porto Recanati dove vive la donna. Lo smartphone è stato restituito al legittimo proprietario.