Arrestato bracconiere, in casa aveva 40 fucili

Pieve Torina, perquisizione nell’abitazione. L’uomo è stato scoperto seguendo i collari satellitari dei lupi

Gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno arrestato un bracconiere

Gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno arrestato un bracconiere

Pieve Torina, 7 febbraio 2016 – Gli uomini del Corpo forestale dello Stato lo hanno colto sul fatto. Un uomo di Pieve Torina è stato arrestato in flagranza di reato per aver praticato il bracconaggio da un appostamento abusivo per cacciare ungulati, carnivori e avifauna, allestito nelle vicinanze della sua abitazione e a poca distanza dal parco dei Sibillini.

La Procura di Macerata ha emesso un provvedimento di perquisizione e sequestro e nei pressi dell’appostamento sono stati rinvenuti bossoli di cartucce, reti per uccellagione e lacci in corda di acciaio per la cattura di cinghiali, come pure una carcassa di ovino utilizzata probabilmente come esca.

Con la collaborazione dei vigili del fuoco sono stati anche effettuati sondaggi sul terreno e dissotterrate carcasse di volpi, ovini e cani, portate all’Istituto zooprofilattico per le Marche e l’Umbria per accertamenti sanitari.

Dalla perquisizione dell’abitazione, oltre a mezzi non consentiti per la caccia, sono emerse alcune irregolarità nella detenzione delle armi che hanno comportato l’arresto in flagranza dell’uomo, ora ai domiciliari. Il bracconiere deteneva circa 40 fucili, di cui alcuni non denunciati e altri senza matricola.