Civitanovese: Cerolini scopre le carte. "Chiarezza sui debiti, voglio il 100%"

Lettera d’intenti dell’imprenditore: ma prima fateci vedere i conti

Alcuni rappresentanti della tifoseria con Diego Perrone, avvocato dell’imprenditore Giuseppe Cerolini (foto Vives)

Alcuni rappresentanti della tifoseria con Diego Perrone, avvocato dell’imprenditore Giuseppe Cerolini (foto Vives)

Civitanova Marche, 1 marzo 2015 - Civitanovese: Patitucci-Santinello chiamano, Giuseppe Cerolini risponde. È partita ieri la lettera di intenti dell’imprenditore civitanovese, dove esplicita la propria disponibilità ad acquistare la Civitanovese. La lettera è stata inviata a più indirizzi, come fa sapere l’avvocato Diego Perrone, delegato alla trattativa, «per assicurare la massima trasparenza agli intenti e alle condizioni poste alla base dell’operazione». Anche il sindaco Tommaso Corvatta e l’assessore allo Sport Piergiorgio Balboni vengono per questo informati dell’iniziativa.

Nella lettera sono specificati nei dettagli le condizioni su cui deve poggiare una trattativa da condurre secondo una logica precisa: a) che l’acquisto riguardi il 100% della società e non quote parti; b) che il debito deve essere valutato sulla base di precise linee guida e alla presenza di consulenti e commercialisti delle parti interessate; c) che una volta chiarita la situazione debitoria, le parti dovranno concordare un piano per affrontare il debito.

Condizioni precise, come si addice a una trattativa da effettuare a carte scoperte. Le intenzioni di Cerolini, comunque, appaiono categoricamente serie, come conferma sempre l’avvocato Diego Perrone, il regista dell’operazione. E siccome l’amministratore della B&L Industries Sabina Santinello e il presidente della Civitanovese Luciano Patitucci hanno manifestato l’intenzione di trattare e si son posti in posizione di attesa di una richiesta ufficiale, da oggi non c’è motivo di dubitare che il confronto si possa concretizzare in tempi ragionevolmente brevi. Su altri fronti, peraltro, il discorso sembra chiuso. Anche quello che riconduceva all’industriale campano Giovanni Monorchio, che Santinello e Patitucci hanno presentato come consulente tecnico e non come soggetto interessato all’acquisto, «almeno per il momento», come poi hanno puntualizzato.

«Adesso aspettiamo le mosse della dottoressa Santinello – dice l’avvocato Perrone – e la ratifica o la non ratifica delle proposte». Altra clausola posta all’attuale proprietà, è l’esclusiva della trattativa «nel caso fosse accettata la piattaforma proposta». Cerolini intende coinvolgere nel discorso anche le istituzioni e per questo nelle prossime ore chiederà un incontro con il sindaco Corvatta e con l’assessore Balboni. Ai tifosi, intanto, rivolge il suo ringraziamento «per il sostegno e la vicinanza sin qui dimostrata».