Classi pollaio, sale la protesta. «Pronti a fare ricorso al Tar»

San Severino, i genitori dei 110 alunni della prima media avevano chiesto una quinta sezione

L’istituto Tacchi Venturi

L’istituto Tacchi Venturi

San Severino (Macerata), 30 giugno 2016 - «Con la chiusura del punto nascita le mamme settempedane sono costrette ad andare a partorire lontano. Ora rischiano anche di dover portare i loro figli a scuola lontano da San Severino».

Una considerazione amara, e provocatoria, quella che fanno i genitori dei 110 bambini destinati a frequentare la prima media in 4 classi-pollaio all’Istituto ‘Tacchi Venturi’.

La quinta sezione, infatti, per il momento non è stata concessa. La richiesta – sostenuta dalla raccolta di circa un migliaio di firme – è stata avanzata agli uffici scolastici provinciale e regionale, ma sembra che ad Ancona i dirigenti non vogliano proprio sentire ragioni. La decisione finale è attesa a ore e, se dovesse essere negativa, i genitori preannunciano già un ricorso al Tar delle Marche sulla base di alcune sentenze dei giudici amministrativi pronunciate in altre regioni a tutela del diritto allo studio e dell’incolumità degli alunni.

Il ricorso poggerebbe sul fatto che non vengono tenuti in considerazione i 6 alunni con disabilità (da inserire, per legge, in classi con 20 iscritti), né la presenza di alcuni bambini stranieri, che sono giunti a San Severino dopo le preiscrizioni di febbraio, né l’inadeguatezza delle aule ad accogliere 27­28 alunni sia per problemi di spazio che di sicurezza.

«La struttura scolastica delle medie – sottolineano i rappresentanti dei genitori – ha spazi omologati solo per la presenza in classe di 26 persone al massimo, inclusi i docenti. Siamo decisi ad andare fino in fondo: stiamo preparando una lettera al ministro dell’Istruzione e prendendo contatti con l’Anffas per difendere il diritto all’istruzione. Del resto, i dati parlano da soli: il ‘Tacchi Venturi’ ha ottenuto, al momento, l’attivazione di 3 sezioni a tempo normale per 85 alunni (di cui 4 disabili), divenuti 88 dopo la scadenza delle preiscrizioni, e di una sezione a tempo pieno per 21 bambini (di cui 2 con disabilità), divenuti 22 dopo le preiscrizioni. Pertanto, se la situazione non dovesse cambiare, si avranno a tempo normale 2 classi da 29 alunni e una da 30. E ciascuna avrà almeno un bambino con sostegno».