Musicultura, tre serate con la canzone d’autore. Dallo Sferisterio in diretta Rai

Otto finalisti in gara e tantissimi ospiti, da Giorgia a Teresa De Sio, da Roberto Vecchioni a Ermal Meta. Conduce Fabrizio Frizzi

Giorgia

Giorgia

Macerata, 20 giugno 2017 - Non solo un tuffo nella musica d’autore grazie a famosi interpreti, ma Musicultura è anche l’occasione per scoprire le tendenze della canzone d’autore dando spazio e voce a otto artisti capaci di raccontarsi e raccontare la vita in forma canzone, senza nessuna retorica.

E allora riflettori puntati sullo Sferisterio di Macerata, dove alle 20.40 di giovedì, venerdì e domenica si terranno le serate finali del 28esimo festival della canzone popolare e d’autore con la conduzione affidata per la nona volta a Fabrizio Frizzi.

Giovedì l’arena ospiterà Teresa De Sio, Ermal Meta, Simona Molinari e i Barcelona Gipsy balKan Orchestra; il giorno dopo sarà la volta di Giorgia, La rappresentante di Lista, Daniele Sepe col progetto Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, Fausta Truffa; nella serata finale di domenica ci saranno Roberto Vecchioni, Simone Cristicchi, Enrico Ruggeri con i Decibel, Ron, Matthew Lee e Guido Catalano.

Quest’anno la serata finale andrà in diretta televisiva su Rai 1 e così lo Sferisterio sarà un palcoscenico infinitamente grande e un’occasione unica per i finalisti: Lucio Corsi di Grosseto che canterà Altalena boy, Nico Gulino di Catania con La musica non passa, Lovain di Taranto con 1, 2, 3, Bob Messini di Bologna con Statistica, Mirkoeilcane di Roma con Per fortuna, Francesco Papageorgiou di Parma con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso di Vercelli con Non c’incontriamo mai e Alessandro Sipolo di Brescia con Cresceremo anche noi. Gli otto finalisti hanno dovuto far fronte a una concorrenza agguerritissima considerando le quasi 800 iscrizioni, ma adesso è arrivato il loro momento.

«È un festival – ha detto Andrea Fabiano, direttore di Rai Uno, nella conferenza stampa di oggi a Roma – dai vari sapori. Il primo è sicuramente culturale, se pensiamo al bellissimo ‘set’ intriso di cultura in cui si svolge la manifestazione; il secondo è legato alle varie anime dell’azienda che si incontrano e propongono insieme nuovi progetti editoriali». Rai 1 manda in diretta la serata finale, Radio 1 con John Vignola garantirà un puntuale supporto e a loro si aggiungeranno i social.

La diretta televisiva è un grande palcoscenico per la regione colpita dal terremoto. «È la prima volta che questo festival va in diretta televisiva, ma – ha ricordato il direttore – è anche la prima volta che vengono coinvolte una città e una regione a cui abbiamo voluto dedicare una serie di iniziative in un momento delicato in cui deve far fronte ai problemi legati al terremoto».

La conclusione dell’incontro è stata affidata al direttore artistico Piero Cesanelli. «In 28 anni siamo riusciti a creare nuove generazioni di artisti perché la creatività è una delle poche cose a non essere in crisi in Italia».

Alla presentazione del festival c’erano anche Gerardo Greco, nuovo responsabile di Radio 1 e Gr, e Andrea Montanari, nuovo direttore del Tg 1.