Tolentino, Sergio Staino al gran finale della Biennale dell’umorismo

Il vignettista sarà protagonista il 25 novembre

Sergio Staino

Sergio Staino

Tolentino, 17 novembre 2017 - Conto alla rovescia per la finale della Biennale dell’umorismo nell’arte di Tolentino. La matita satirica di Sergio Staino colorerà l’appuntamento promosso dal Comune di Tolentino. Sabato 25 novembre il grande vignettista, papà di Bobo (striscia a fumetti) sarà al Politeama di Tolentino per ricevere lo speciale Premio alla Carriera della Biennale. La direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli accompagnerà l’ospite speciale in un viaggio che affronta e racconta la condizione dell’umorismo, di un punto di vista esterno e distaccato, irriverente e disimpegnato, scoprendo quanto oggi sia cambiato il modo di intendere e di rappresentare il mondo della derisione politica.

Staino debutta nel 1979 sulla rivista Linus con Bobo, una sorta di alter ego (tanto da disegnarlo a memoria dopo che una degenerazione retinica l’ha reso quasi cieco). L’ironico militante del Pci, l’illustratore volato dall’Unità all’Avvenire, ha sempre commentato con arguzia gli eventi della politica italiana e internazionale, insieme a sua moglie Bibi (ovvero Bruna). Nel corso della serata verranno proclamati i vincitori del Premio internazionale Città di Tolentino, dedicato all’arte umoristica sul tema di questa 29esima edizione «Onestà, onestà», e il Premio Luigi Mari, dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.

Nel pomeriggio invece verrà inaugurata la mostra dei vincitori, visitabile fino al 28 gennaio 2018 negli spazi del Miumor, il Museo internazionale dell’umorismo nell’arte a Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà. Quest’anno la giuria della Biennale è più internazionale con il belga Rudy Gheysens, presidente dell’European Cartoon Center, che ha dovuto scegliere tra 608 opere da oltre 40 nazioni.