Lunaria, in 5mila per Cristiano De Andrè: emozioni e standing ovation

«Sono felice di essere tornato qui a Recanati – ha detto l’artista genovese – dove sono stato con mio padre alla prima edizione di Musicultura» FOTO: Lo spettacolo

Cristiano De Andrè

Cristiano De Andrè

Macerata, 24 luglio 2015 - Standing ovation degli oltre 5.000 presenti in piazza Leopardi a Recanati per il secondo atteso appuntamento musicale di Lunaria, la rassegna estiva prodotta da Musicultura con il Comune di Recanati che ha proposto l’ artista genovese grande amico di Musicultura Cristiano De Andrè (guarda le foto). «Sono felice di essere tornato qui a Recanati dove sono stato con mio padre alla prima edizione di Musicultura – ha detto Cristiano De Andre’ – una manifestazione che dà spazio a chi la musica la vuol fare davvero perché sente la musica come un prolungamento di se stesso della propria anima e vuole trasmettere delle cose. Musicultura è una salvezza perché preserva tutti questi valori, ringrazio gli organizzatori per il loro impegno, non dimentichiamoci che la musica è arte, è un modo per esprimerci e per raccontare ciò che siamo».

Con la sua calda voce accompagnato da Osvaldo Di Dio (chitarra), Davide Pezzin (Basso), Davide De Vito (batteria), Cristiano ha trascinato il pubblico in un vortice di emozioni intrecciando il proprio repertorio con quello di Faber, una scaletta e un concerto intensi e coinvolgenti.

Il cantautore ha interpretato sul palco in una nuova veste acustica i suoi successi, da “Invisibili” a “ Credici” “ Il cielo è vuoto” “Disegni nel vento” ” e “Notti di Genova” scritta con Oliviero Malaspina, vincitore di ben tre edizioni di Musicultura, e i capolavori di Faber come “ Verranno a Chiederti del nostro amore “ la preferita di Cristiano tra le canzoni del padre, “ Nella mia ora di Libertà”, “ Se ti tagliassero a pezzetti “ e “Crêuza de mä”.

Una nuova sensibilità artistica, delicata e profonda, dove Cristiano De André ha intrecciato i propri brani con quelli del padre, tutti riarrangiati con dedizione in versione acustica, per uno spettacolo che ha avvicendato momenti molto profondi di grande coinvolgimento emotivo. «In acustica per tornare al momento della nascita della canzone – ha dichiarato Cristiano De Andre” – è un po’ come ripercorrere il momento in cui la canzone e stata creata».

Il polistrumentista Cristiano De André si è esibito sul palcoscenico di Lunaria alternando magistralmente chitarra, piano, violino e bouzouki, con lui un famoso maestro sia della parola che della musica, Gianmaurizio Foderaro di Radio 2 RAI . Dopo numerosi bis De André ha chiuso l’indimenticabile serata tra l’entusiasmo del pubblico con “Bocca di Rosa” e “La canzone dell’amore perduto” di Faber.

Prossimo appuntamento giovedì 30 luglio con Paola Turci e Walter Veltroni.