Macerata, 18 giugno 2010 - Sarà l’Abbadia di Fiastra a fare da cornice alla serata di beneficenza organizzata, venerdì 25 giugno, per raccogliere fondi a sostegno del progetto di ricerca sulla Ccsvi. Questa malattia, meglio conosciuta come insufficienza venosa cronica cerebrospinale, è stata scoperta da Paolo Zamboni, direttore del Centro malattie vascolari dell’Università di Ferrara e si assocerebbe in modo sempre più preoccupante alla sclerosi multipla.

 

"Se la ricerca, oggi ancora sperimentale - ha spiegato Eleonora Borroni dell’associazione Ccsvi - arrivasse a dimostrare un legame tra la sclerosi e la Ccsvi avremmo una svolta nella cura di una delle peggiori malattie invalidanti conosciute e che, finora, è ancora incurabile".

 

Ancora niente di definitivo, quindi, ma la ricerca del professor Zamboni potrebbe accendere almeno una piccola speranza nella vita di oltre 20mila malati. Dopo l’importante convegno promosso a Civitanova dalla Fondazione Carima, un nuovo appuntamento stavolta per raccogliere fondi che verranno devoluti in parte al Centro di Ferrara e in parte alla Croce Rossa, promotrice dell’evento insieme a Federfarma Macerata e all’Ordine dei Farmacisti.

 

"Ospite della serata - ha aggiunto Roberto Romani, organizzatore e volto della campagna promozionale - sarà Nicoletta Mantovani, presidente onorario dell’associazione nazionale Ccsvi nella sclerosi multipla. Con lei, per sostenere questo importante progetto, volti del mondo della politica, dell’industria e dello spettacolo".