Macerata, 29 luglio 2010 - 'Caporalato al night club' è il nome dell'operazione condotta dalla polizia amministrativa della Questura di Macerata che ha portato alla denuncia di cinque persone che reclutavano 'intrattenitrici' per locali notturni delle province di Macerata, Ancona e Ascoli.

 

Come moderni ‘caporali’, i cinque denunciati reclutavano - con annunci su internet o con il semplice passaparola - ragazze come figuranti di sala nei night. In cambio incassavano dai proprietari di 40 locali una somma che poteva variare tra i 10 e i 15 euro per ogni giornata lavorativa di ciascuna ragazza. Il tutto per un’evasione fiscale stimata in circa 200mila euro.

 

Tra i primi a finire nella rete della polizia, un quarantenne di San Severino Marche, sorpreso a sistemare una ragazza marocchina di 24 anni e una romena di 21 in un night di Tolentino. L'uomo aveva svolto la stessa attività con altre giovani romene e polacche per dei night di Civitanova Marche e Appignano. Tra i denunciati anche altri cinque italiani fra i 40 e i 50 anni, residenti a Osimo, Massignano, Civitanova, Montesilvano e Recanati.

 

Un trentanovenne di Barletta (che per le sue attività di intermediazione utilizzava la sim card di un ignaro ottantenne di Pescara) è stato denunciato per ricettazione. Gli investigatori stanno poi approfondendo la posizione di altri 15 presunti caporali, mentre uno dei night controllati è stato chiuso perché privo delle necessarie autorizzazioni.