Macerata, 8 gennaio 2012 - «BASTA fango. Sulla Cittadella dello sport azzeriamo tutto e chiediamo al tribunale di individuare un soggetto terzo che faccia una stima definitiva sul valore dei terreni». Dopo settimane di polemiche, è Giorgio Ballesi (avvocato del proprietario del «famigerato» fondo in contrada Fontescodella su cui dovrebbero sorgere gli impianti) a offrire un ramoscello d’ulivo all’amministrazione comunale. Ballesi — che da consigliere comunale si è già astenuto dal votare la mozione che ha sospeso l’iter della procedura — propone al Comune di fare tabula rasa e ripartire daccapo, mettendo da parte sia la valutazione dei terreni fatta dall’Ufficio tecnico (di 1,7 milioni di euro) che quelle elaborate dell’Ute (entrambe di 900mila euro).

«PRIMA di accettare l’incarico — premette Ballesi — ho chiesto a Sergio Moretti (il proprietario dell’area, ndr) la disponibilità ad azzerare tutto. Se si vuole arrivare a capire come stanno veramente le cose (sia sul valore del terreno che su quanto è accaduto), bisogna ripartire daccapo. Chiediamo cioè di rimettere a un terzo soggetto, individuato dal tribunale, la valutazione del fondo. Per Moretti è un rischio, perché la valutazione potrebbe anche essere inferiore. In questo modo tutti potranno essere garantiti sul reale valore dei terreni. Serve un terzo che sia veramente al di sopra delle parti, perché anche l’Ute è di parte». Sulle perizie dell’Ufficio tecnico erariale Ballesi dice di non volersi sbilanciare oltre. «Preferisco non dire altro — spiega l’avvocato — perché il mio unico obiettivo è fare chiarezza. Moretti potrebbe anche dire: “C’è un preliminare concluso da 1,7 milioni, è ora di passare al definitivo”. Io gli ho chiesto di rinunciare e fare tabula rasa. Questo però nessuno l’ha detto: evidentemente a qualcuno fa comodo far pensare che si sta lavorando sottobanco».

BALLESI si toglie così qualche sassolino dalla scarpa: «Qui si dubita di tutti. Si dubita del personale dell’Ufficio tecnico, dell’Ute e di tutte le persone coinvolte nella vicenda. Basta creare dubbi e gettare fango su tutti! È necessario salvaguardare anche il proprietario del fondo, che spesso è stato tirato in ballo a sproposito. Moretti tiene a tutelare il suo nome e si riserva di poter agire a livello penale per eventuali diffamazioni: questo però non mi è stato ancora chiesto». Ballesi bacchetta poi alcuni suoi colleghi consiglieri comunali. «Non è sopportabile — sbotta l’ex candidato sindaco — che chieda di fare chiarezza chi da dieci anni sapeva tutto. Così è troppo facile. Il problema è che tutti si debbono ricostruire una verginità. Però lo fanno a spese del soggetto più debole». E il soggetto più debole, secondo Ballesi, è proprio il titolare dei terreni di Fontescodella. Terreni sui quali — dopo anni di chiacchiere e di polemiche infuocate — è probabilmente già tramontata l’ipotesi di veder sorgere una Cittadella dello sport.