Macerata, 14 settembre 2012 - L’intera viabilità provinciale è messa a dura prova dall’ondata di maltempo. La pioggia che da ieri sera continua a cadere su tutto il territorio ha già provocato danni diffusi dovuti in particolare a frane e smottamenti, soprattutto nelle zone collinari.  Il personale del settore viabilità della Provincia sta intervenendo senza sosta dalla scorsa notte per garantire ovunque la circolazione e segnalare sul posto ogni situazione di pericolo. La maggiore difficoltà per il traffico è rappresentata da tratti di strada invasi da acqua e terra. Le operazioni di rimozione del fango da parte del personale della Provincia, coadiuvato da uomini e mezzi di imprese appaltatrici, si svolgono con estrema difficoltà a causa delle pioggia che continua incessantemente a cadere.

Mentre la situazione è tuttora in evoluzione, già si sta stilando un primo sommario bilancio dei danni. Le strade particolarmente colpite sono; la Sp 361 “Septemepdana” con smottamenti diffusi tra il confine con la provincia di Ancona e Montecassiano, nonché nella zona di San Severino Marche; la 502 “di Cingoli” fino a Caldarola e 25 “Cingolana” fino a Villa Potenza; la Sp. 45 Falerienze” tra Sant’Angelo in Potnano e Motne San martino, la Sp 61 “Loro Macina”. Allagamento e smottamenti in più tratti lungo l’intero asse delle Sp 78 Picena, in particolare tra Passo Sant’Angelo e il confine provinciale tra Sarnano ed Amandola. Allagata in più punti nel primo pomeriggio la Sp. 19 “Carrareccetta” tra Corridonia e Petriolo.

Molti gli alberi caduti che in alcuni casi hanno provocato momentanee ostruzioni delle carreggiate, come ad esempio lungo la strada “Gualdo-Sarnano” e la strada “Apirese”, in prossimità del capoluogo.
Sotto continua osservazione è tenuta la strada litoranea tra Porto Recanati e Marcelli di Numana a causa delle mareggiata.

Nella tarda mattinata, a causa del considerevole aumento del livello dell’acqua del torrente Fiastra, è stato chiuso al traffico il guado veicolare che consente l’attraversamento dell’alveo fluviale lungo la strada provinciale 28 “Corridonia – Colbuccaro”. Nel primo pomeriggio, quando il guado era stato chiuso orami da circa due ore, il livello dell’acqua ha raggiunto l’altezza di 70 centimetri sopra il piano stradale.