Macerata, 18 novembre 2012 - INCINTA al settimo mese, una giovane donna ha ricevuto una coltellata nella pancia, che ha ucciso il piccolo che aveva in grembo.
Un gesto di una ferocia inaudita e incomprensibile, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.
La venticinquenne, una romena che vive da sola in un appartamento di via Cluentina a Piediripa, è stata trovata intorno alle 2 di notte che vagava per strada nella frazione, in stato confusionale. Gli agenti l’hanno soccorsa e portata in ospedale, dove è stata operata d’urgenza. La coltellata l’ha raggiunta all’addome, ed è arrivata alla testa del bimbo, uccidendolo. Per lui, i medici purtroppo non hanno potuto fare nulla.
Dopo l’operazione, la giovane è stata ricoverata in attesa che si rimetta. I medici non la giudicano in pericolo di vita per la lesione subita, ma le sue condizioni sono comunque abbastanza serie. Tanto che non è stato possibile neppure chiederle di raccontare cosa le sia successo.

DELLA RAGAZZA si conosce il nome, sembra che, prima di rimanere incinta, lavorasse come ballerina in un night della zona. Ma non si sa nulla su chi sia stato a compiere un gesto tanto atroce: è chiaro infatti che la coltellata è stata mirata, diretta contro il nascituro, finalizzata proprio ad eliminarlo prima ancora che venisse al mondo.
Sui contorni di questa vicenda orribile stanno indagando le forze dell’ordine, per individuare il responsabile e assicurarlo alla giustizia.
 

p. p.