Macerata, 29 novembre 2012 - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata, al termine di mirati controlli a tutela della salute pubblica e dei consumatori, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due ristoratori di nazionalità cinese, i quali detenevano cibi ed alimenti nelle cucine dei propri ristoranti, in pessimo stato di conservazione.

Più nel dettaglio, nel corso delle ordinarie attività istituzionali condotte dalle Fiamme Gialle di Macerata, sono stati controllati due ristoranti cinesi ubicati nel capoluogo, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni sancite dalla normativa lavoristica nonché a tutela della salute pubblica. Dopo aver effettuato i canonici controlli documentali, i militari hanno iniziato una ricognizione all’interno dei locali commerciali, al fine di verificare le condizioni di igiene e di corretta conservazione dei cibi ed alimenti.

La scena che si è presentata ai finanzieri è stata agghiacciante in entrambi i ristoranti controllati: i locali adibiti alla preparazione e cottura dei cibi nonché quelli adibiti alla pulizia degli utensili da cucina, stoviglie e posateria, sono risultati sprovvisti dei requisiti minimi di igiene e salubrità; i frigoriferi in uso all’azienda si presentavano in condizioni igieniche pessime e non tenuti a temperatura; all’interno di questi ultimi, inoltre, sono state rinvenute diverse buste di plastica contenenti carne di maiale fresca, pesce congelato e pasta alimentare congelata, il tutto privo di data di confezionamento, data di scadenza e provenienza; infine, le carni erano prive di bollo sanitario.

Si è proceduto quindi ad effettuare una puntuale descrizione dello stato dei luoghi, con particolare attenzione alle condizioni ed al contenuto dei frigoriferi e delle celle frigo rinvenute, in modo tale da consentire all’ASUR di poter comminare le sanzioni amministrative di competenza.

Contestualmente si è proceduto al sequestro di quasi 2 quintali di prodotti di vario genere, (tra congelati e freschi) tra cui calamari; granchi; seppie; sogliole; scampi; gamberoni; gamberetti; ravioli; carne di maiale fresca; involtini; gelati; carne di pollo e vitello perché detenute in parte sfusa ed in parte all’interno di buste di plastica anonime, prive di data di confezionamento, data di scadenza e soprattutto indicazioni di provenienza. La carne, infine, era priva del prescritto bollo sanitario.

I responsabili delle illecite attività, due soggetti di origine cinese di 44 anni e 50 anni entrambi residenti a Macerata, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica.
Queste operazioni quotidianamente condotte dai finanzieri di Macerata, confermano l’importante ruolo della Guardia di Finanza per la tutela della salute dei consumatori e del corretto funzionamento dei mercati.