Macerata, 27 agosto 2013 - Botteghe della sostenibilità urbana con foresteria e spazi polifunzionali, biblioteca della poesia con incontri, seminari e biennale delle arti,atelier di ricerca e sperimentazione e attività laboratoriali di manualità e creatività, residenze artistiche con percorsi di avvicinamento agli eventi culturali cittadini. Sono queste le proposte delle associazioni che hanno vinto il concorso di idee “Villa Ficana: proposte progettuali per lo svolgimento di iniziative culturali negli spazi di borgo Ficana”, indetto dal Comune di Macerata con l’obiettivo di valorizzare il borgo di case di terra.

"Un progetto culturale di cui andiamo orgogliosi - afferma Stefania Monteverde, assessore alla cultura, che ha voluto e seguito il progetto di Borgo Ficana. - Con un concorso di idee aperto a tutti e trasparente diamo alle associazioni della città spazi culturali per esprimere la propria libera creatività. Borgo Ficana diventa uno spazio creativo, un incubatore culturale in cui le associazioni faranno circolare idee, iniziative, artisti, progetti culturali, un laboratorio della cultura che saprà valorizzare uno dei gioielli della città. Oggi Borgo Ficana è un quartiere di case di terra recuperato, dal forte valore storico- monumentale e il grande pregio di godere dal 2003 del Vincolo di Interesse Monumentale posto dalla Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività culturali delle Marche. L'obiettivo è valorizzare sempre di più la sua vocazione culturale e di accoglienza turistica".

Il concorso di idee ha selezionato quattro reti di associazioni, capofila Gruca onlus, Les Friches, Licenze Poetiche e Arci Macerata, che potranno utilizzare sette spazi, oggi a disposizione del Comune in comodato d’uso, per l’allestimento di infrastrutture per  attività e servizi finalizzati alla valorizzazione del luogo e del territorio. I progetti sono stati presentanti stamattina dall’assessore Stefania Monteverde e dai rappresentanti delle associazioni Alessandro Battini (Gruca), Samanta Ubaldi (Les Friches), Alessandro Seri (Licenze Poetiche), Matteo Petracci (Arci) . Oltre ai capofila, nei quattro progetti vincitori sono coinvolte diciassette realtà associative.

 "Questo aspetto dell’operazione Villa Ficana è molto importante – aggiunge l’assessore Monteverde. -Non abbiamo assegnato qualche sede a qualche associazione, privilegiando alcune e forse trascurando altre: abbiamo invece dato spazi alla ricchezza di tutto un mondo associativo che si trova a collaborare insieme per dare vita ad un ricco progetto culturale che può far nascere nuove sinergie e nuove idee. E' una nuova politica culturale che esce dalle strettoie dei contributi casuali e occasionali e che prova, invece, a dare spazi per esprimere liberamente la propria creatività".

Le reti di associazioni potranno realizzare i progetti nei luoghi assegnati gratuitamente: ciascuna rete associativa avrà la responsabilità degli spazi e delle utenze e avrà la disponibilità degli stessi fino al 31 luglio 2016. "E' un progetto che ha un tempo di elaborazione e sviluppo, e questo non deve essere considerato un limite. E' anzi un'opportunità per trovare tra tre anni nuove modalità di espressione culturale anche per nuove realtà che nasceranno", conclude l'assessore.
I progetti proposti sono finalizzati a ridare vita all’antico e tipico borgo di case di terra che si trova nel centro della città e che diventerà una cittadella della cultura e delle arti e della sostenibilità urbana in stretta connessione col cuore culturale di Macerata attraverso percorsi ed itinerari culturali per la valorizzazione del territorio e delle tradizioni, la promozione delle risorse e delle tipicità dell’ambito locale, cittadino e comprensoriale, lo sviluppo di iniziative di scambio, accoglienza, collaborazione e cooperazione, in stretto raccordo con la programmazione culturale e turistica connessa allo svolgimento degli eventi musicali, teatrali e culturali della città.

Queste le proposte progettuali selezionate:

- Associazione culturale Gruca (parner Amanuartes, Associazione Culturale Ricreativa Oz, Legambiente - Circolo di Macerata, Ass. Nazionale Citta' Della Terra Cruda, La Forza di Sci, Fabulae Noctis) vuol valorizzare il borgo trasformando due case in spazi polifunzionali per lo sviluppo di iniziative integrate a prevalente traino culturale ed ambientale. Vi si svolgeranno attività volte alla promozione delle risorse e delle tipicità dell’ambito locale, cittadino e comprensoriale, determinando una rete di collaborazione tra le differenti realtà associative.Un’altra casa di terra accoglierà invece la foresteria, da utilizzare per l’attuazione di specifici progetti di scambio e accoglienza.

- L’associazione culturale Les Friches, (partner Coordinatrice dei Nidi comunali Marzia Fratini e rete di Spazi Ludici Urbani a Responsabilità Partecipata) darà vita a uno spazio/atelier come “struttura connettiva” di ricerca e sperimentazione, rivolto a bambini ma anche ad adulti. Un’idea interdisciplinare che, attraverso manualità e creatività, avvicini la ricerca e la progettazione, l’attività laboratoriale e la formazione, alla realtà architettonica e urbana di Villa Ficana. L’Atelier sarà un luogo dell’abitare la casa in “terra cruda”, dove poter progettare e realizzare attività specifiche, sensibilizzando l’adulto e il bambino ad una modalità di vivere sostenibile e compatibile con l’ambiente.

- L'associazione Licenze poetiche (partner Teatro Rebis, Adam Accademia, Web Magazine Adamo Comunicazione, Officine Mattoli, Casa Editrice Vydia) realizzerà una Biblioteca della Poesia, partendo dalla dotazione libraria di base dell'associazione Licenze Poetiche e con il supporto di ulteriori donazioni di soggetti pubblici e privati, un centro culturale fruibile dalla cittadinanza e dagli studenti universitari che abbia come nucleo la fruibilità dell'arte poetica sia come sala di lettura, come centro di ricerca che infine come sede di attività culturali multidisciplinari.

- Arci-Comitato provinciale Macerata (partner La Bottega di Amelin, Centro Studi Arcobaleno, Associazione Katodik, I Benandanti) vede Villa Ficana come il fulcro di un’attività che mira a creare un  percorso di avvicinamento ad eventi di successo del panorama culturale cittadino, attraverso cui proporre a cittadini e società iniziative artistiche e culturali nei mesi precedenti e nel periodo successivo all’evento stesso. Lo strumento sarà il ripensamento di un antico borgo tornato alla luce, le cui singole strutture diventeranno delle fucine di idee, dei nidi da cui nasceranno mostre, presentazioni, contest, degustazioni, reading e laboratori.