Macerata, 11 dicembre 2013 - Bloccata in un’ambulanza, con la maniglia del portellone maledettamente incastrata. Finché il suo cuore non ha smesso di battere. E’ stata una scena drammatica quella vissuta dai familiari di Delia Re, 85enne di Corridonia, ieri mattina al pronto soccorso di Macerata. La donna, che vive nella frazione di San Claudio, sembra che in mattinata avesse accusato una fibrillazione. Una cosa non particolarmente grave, o almeno così sembrava all’inizio, visto che alla donna era già stato impiantato un pacemaker in passato.

E’stata chiamata un’ambulanza del 118, che l’ha trasportata al pronto soccorso del capoluogo. Ma una volta entrata nel parcheggio riservato, più o meno verso le 11.30, quando si trattava di scaricare la paziente, il portellone posteriore è rimasto bloccato. Sembra per un guasto alla maniglia. Gli operatori hanno provato con calci, spintoni, persino con un piede di porco. Niente da fare, quel portellone non si apriva, mentre il tempo scorreva inesorabile. Alle fine è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che sono arrivati e hanno tagliato il portellone. La donna è rimasta bloccata per circa un quarto d’ora, mentre fuori i familiari e gli altri pazienti assistevano a una scena a dir poco assurda. Nell’ambulanza è comunque riuscito a entrare un medico, passando davanti, che ha praticato tutte le manovre di rianimazione. Ma l’anziana poco dopo è morta, sembrebbe per un arresto cardiaco.

Certezze in questo senso però si avranno solo una volta che saranno svolti gli esami del caso. Sul posto poi è arrivata la polizia che ha raccolto le testimonianze. Ed è stato interessato anche il sostituto procuratore di turno Stefania Ciccioli. Al momento però non risulta sia stato aperto un fascicolo, né che ci siano indagati. Ma oggi gli atti arriveranno in Procura, e lo scenario potrebbe cambiare. L’aspetto che rende tutta la vicenda ancora più incredibile è che l’ambulanza, che tra l’altro non era un mezzo qualsiasi ma una postazione mobile di rianimazione, pare non fosse così vecchia, e comunque non aveva mai dato problemi. Il mezzo comunque è stato posto sotto sequestro. Eventuali responsabilità nella vicenda invece, potranno essere accertate solo dalla magistratura.

Giovanni De Franceschi