Macerata, 27 dicembre 2013 - "Non mi è stato notificato niente". Stefano Monachesi prova dapprima a chiudere così la vicenda della Croce verde e delle multe da circa 400 mila euro comminate a lui, all’ex presidente Angelo Sciapichetti e all’associazione stessa. Poi minaccia querele e infine cerca anche di entrare, almeno in parte, nel merito della vicenda, ovviamente in attesa di poter leggere gli atti.

La questione non è di poco conto, e non solo per l’entità delle sanzioni comminate dopo le verifiche effettuate dalla Direzione provinciale del lavoro, dall’Inail e dall’Inps. Il nodo della vicenda è tutta nell’inquadramento dei dipendenti, assunti con contratti a progetto, poi di fatto impiegati come dipendenti veri e propri, almeno secondo gli enti che hanno effettuato le verifiche.

"Il problema sta a monte — sostiene Monachesi — ed è legato alla normativa regionale che non viene applicata. O almeno non viene applicata completamente". L’intervento di Direzione provinciale del lavoro, Inail e Inps si è concretizzato dopo il contenzioso avviato nei confronti della Croce Verde da tre ex dipendenti, Luca Buldorini, Alex Foresi e Riccardo Ramundo, che erano stati licenziati dalla onlus.

Monachesi, parlando in generale e non del caso specifico, afferma che alla base di tutto c’è il fatto che "l’Asur non riconosce alle associazioni dell’emergenza tutti i costi effettivamente sostenuti, nonostante — prosegue — la legge lo preveda. E questo è un problema che riguarda tutte le associazioni, non solo la nostra. Insomma, la legge regionale c’è, ma purtroppo non viene applicata come dovrebbe essere, ovviamente per problemi legati ai bilanci".

Ora la Croce Verde, Monachesi e Sciapichetti avranno la possibilità di contestare il verbale della Direzione provinciale del lavoro oppure potranno pagare entro 15 giorni in cambio di uno sconto. Monachesi, su questo fronte, non anticipa niente: "Ho saputo delle multe dal Carlino — afferma — e questo è già di per sé incredibile. Quando avremo conosciuto le contestazioni, decideremo cosa fare". E chiude mostrando giustamente fiducia: "La Croce verde esiste da 110 anni, resisterà anche stavolta".