Recanati (Macerata), 17 aprile 2013 - Tutto da rifare per la costruzione della country house sul colle dell'Infinito. Dopo che il Consiglio di Stato aveva di fatto dato ragione alla proprietaria del rudere da ristrutturare, ma comunque attraverso un nuovo progetto da concordare con la Soprintendenza, , arriva di fatto un nuovo stop. La Provincia, infatti, come fa sapere il soprintendente Stefano Gizzi, con atto n°106 e deliberazione della giunta del 4 aprile, ha dettato prescrizioni al Consiglio Comunale di Recanati per la revisione totale del piano di recupero per il Colle dell'Infinito, compresa l'area della proprietà dei Dalla Casapiccola. Pertanto, la zonizzazione prevista per l'area del resort - sottolinea il soprintendente - non era motivata.

In particolare - si legge nella nota di Gizzi - la Provincia ha contestato al Comune e al sindaco che all'interno del perimetro del piano particolareggiato, pertanto nell'ambito territoriale del Colle dell'Infinito, sono presenti anche altre due zone: zona ricettiva - Zr e zona industriale e artigianale, che senza il supporto di una motivazione non sono da assoggettare al piano particolareggiato in oggetto. Ugualmente - specifica - per l'area individuata con il p.d.r. 11 "Casapiccola" (dal cognome dalla proprietaria del rudere), compresa tra la strada che delimita le mura cittadine e il limite del piano particolareggiato.

«Per il Colle dell'Infinito - prosegue Gizzi - , il Comune non ha dato spiegazioni circa il mancato inserimento di essa all'interno del piano particolareggiato, discostandosi peraltro rispetto alla scelta di inserire dentro il piano particolareggiato tutti gli altri edifici posti lungo le mura. In sostanza, il Comune si è discostato in maniera arbitraria rispetto alle previsioni per zone analoghe». Dovrà, pertanto, essere redatto prima il piano particolareggiato, da inviare alle Soprintendenze competenti