Macerata, 23 aprile 2014 - LA PRESENTAZIONE dell’unica candidata marchigiana alle elezioni europee è stata anche l’occasione per cercare di rinsaldare vecchie alleanze, sul fronte comunale, che in questi anni hanno decisamente vacillato. Così Lorena Polidori, coordinatrice provinciale di Forza Italia, ha bacchettato i suoi per aver determinato la caduta del sindaco Anna Menghi nel 1999. «Sono di Macerata — ha detto la Polidori — e ho sotto gli occhi il declino che attanaglia la città oramai da 20 anni. Una situazione a cui abbiamo contribuito anche noi di Forza Italia quando abbiamo ‘mandato a casa’ Anna Menghi. Anna è una donna di cui ho grande stima e a cui non possiamo non aprire la porta. A lei e tutti gli altri esponenti delle forze civiche dico che noi di Forza Italia siamo pronti al dialogo». Insomma un appello forte e chiaro che sembra rispondere a quanto affermato proprio dalle liste civiche comunali (Comitato Anna Menghi, Lista Ballesi, Macerata è nel cuore, Lista Conti) che, nei giorni scorsi, sembravano decise a correre lontano da Forza Italia.

LAUREATA, imprenditrice nell’azienda di famiglia, 44 anni e madre di due figli. Barbara Cacciolari, maceratese doc, ma ora residente a Castelraimondo è l’unica candidata di Forza Italia alle elezioni europee del 25 maggio. Continua con lei, quindi, quella volontà di rinnovamento espressa dal partito un po’ a tutti i livelli e che, di recente, ha portato un’altra donna, Lorena Polidori, alla guida della segreteria provinciale. «Macerata può dare alle Marche un rappresentante al Parlamento europeo — ha spiegato Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia —, una donna impegnata, che parla tre lingue e che può rappresentarci al meglio ad alti livelli. Il voto del 25 maggio è un passaggio fondamentale per capire se il Paese vuole rimettersi in piedi o precipitare nel baratro. Attualmente siamo sull’orlo di due precipizi: il primo causato da una crisi che avanza e che colpisce sempre più famiglie, l’altro perché è in atto un’operazione che vuole togliere agli italiani il diritto di voto. Abbiamo un presidente della Repubblica che si comporta come se fosse in una Repubblica presidenziale e ha nominato gli ultimi tre presidenti del Consiglio, l’ultimo senza che nemmeno si fosse candidato». Punta sul rinnovamento Lorena Polidori che sottolinea come «Forza Italia stia rinascendo dalle sue ceneri, dopo un forte travaglio interno, vissuto anche sul nostro territorio», a seguito della scissione del Nuovo CentroDestra.

GIOVANE ma profondamente determinata Barbara Cacciolari, che mette tra le priorità quella di ridare speranza ai tanti sfiduciati dalla politica. «Ho iniziato la mia carriera politica nel 2010 entrando nel network Forza Silvio — racconta — perché condividevo gli ideali di libertà del partito, oggi sento l’urgenza di dare risposte concrete, per questo voglio farmi portavoce delle istanze dei cittadini, degli imprenditori, mettendo a disposizione le mie capacità. Sono consapevole che le Marche, a livello numerico, non possono competere con altri territori, come il Lazio o la Toscana, e quindi so che l’elezione non sarà facile, ma voglio ugualmente impegnarmi per il territorio e sono orgogliosa di rappresentare la mia terra». Tra i principi che orienteranno la sua azione quelli ‘dell’equazione del benessere’ espressi dal partito: cioè meno tasse, più consumi, più investimenti, maggiore crescita e priorità al welfare. «Vogliamo essere un punto di riferimento — ha aggiunto Deborah Pantana, uno dei quattro vicepresidenti provinciali — e siamo contenti perché c’è voglia di Forza Italia anche sul territorio. Portare una candidata di Macerata in Europa non può che riempirci di entusiasmo». Sostegno alla candidatura di Barbara Cacciolari arriva anche da Fermo con la coordinatrice Jessica Marcozzi.

Chiara Sentimenti