Tolentino (Macerata), 12 maggio 2014 - L'Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata ha denunciato alla Procura della Repubblica 23 cittadini extracomunitari di nazionalità albanese, kosovara e macedone, quasi tutti residenti a Tolentino, accusati di aver chiesto il permesso di soggiorno presentando una attestazione di superamento del test di lingua italiana risultata contraffatta. La richiesta di permesso di soggiorno Ce può essere presentata da cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti da cinque anni, che non abbiano riportato condanne per gravi specifici reati, che siano in possesso di un reddito non inferiore all'importo dell'assegno annuo sociale pari a 5.400 euro e di un alloggio idoneo, che siano in grado di presentare un attestato di superamento del test di conoscenza della lingua italianao.

Tutti i certificati apparentemente rilasciati dall'Università di Perugia secondo la polizia sono risultati successivamente contraffatti. Le indagini iniziate nel mese di luglio 2013 e coordinate dal Sostituto procuratore della Repubblica Cristina Polenzani, sono state effettuate con la collaborazione del personale appartenente alla sezione di polizia giudiziaria della procura e hanno portato anche ad individuare le persone che, sul modello di alcuni veri certificati di conoscenza della lingua italiana, si erano adoperate per falsificarli alterandone i dati, traendo dalla vicenda un ingiusto e rilevante profitto economico a danno di chi poi se ne sarebbe servito per ottenere il permesso di soggiorno. Un valido contributo a tutta l'attività è stato altresì fornito dalla Polizia Municipale del Comune di Tolentino sotto il profilo degli accertamenti e delle informazioni anagrafiche e per la messa a disposizione delle strutture dove si sono svolti gli interrogatori degli indagati.