Macerata, 22 maggio 2014 - Forte aumento della povertà sanitaria a Macerata. Lo sostiene, in una nota, la Fondazione Banco Farmaceutico, sottolineando che nel 2014 è infatti aumentato del 26,1% il fabbisogno di medicinali rispetto al 2013. In sostanza sono in aumento le famiglie e gli anziani che non hanno più la possibilità di acquistare i medicinali, nemmeno quelli con ricetta medica. Infatti - emerge dall'indagine - i centri di aiuto presenti in città hanno fatto richiesta alla Fondazione Banco Farmaceutico, nei prime mesi di quest'anno, di 1.105 confezioni di medicinali da banco, rispetto alle 876 richieste nell'anno passato. A fronte di questo fabbisogno, cresce anche la generosità dei cittadini maceratesi. E' aumentata infatti del 14,3% rispetto al 2013, la donazione di farmaci durante la Giornata di Raccolta di febbraio 2014, portando il raccolto a 3681 confezioni dalle 3220 del 2013.

Per quanto riguarda invece la provincia maceratese la situazione migliora, poiché l'aumento registrato del fabbisogno di medicinali è del 3,2%, con 6.773 confezioni richieste dai 27 enti che operano nella provincia, tra i quali varie Caritas, le case famiglia comunità Oreste Benzi, Associazione Ong Perigeo e Monastero Benedettino Santa Maria delle Rose, rispetto alle 6561 del 2013.

«Sono dati - spiega Pierluigi Monteverde, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico di Macerata - che ci devono fare riflettere sulla situazione di disagio che colpisce ormai sempre più famiglie ed anziani soli. Occorre rafforzare sempre più la rete di solidarietà e in tale contesto auspico che quanto prima possa partire anche qui a Macerata il recupero dei farmaci ancora validi non utilizzati dai cittadini (già partito a Roma, Milano, Varese e Torino), che sarà sicuramente un ulteriore strumento per contrastare la povertà sanitaria».