Macerata, 3 giugno 2014 - Macerata ha il nuovo vescovo: è monsignor Nazzareno Marconi di Città di Castello. Dopo oltre un anno, con il vescovo uscente Claudio Giuliodori trasferito a Milano come assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, oggi è stato ufficiliazzato il nome del successore nella cattedrale di San Giuliano (foto).

"Quando ho saputo della decisione del Santo Padre, che mi nominava vescovo della vostra Diocesi - ha scritto monsignor Marconi nella lettera ai fedeli -, ho provato insieme timore e pace profonda. Il timore nasce dalla coscienza dei miei limiti e difetti, per i quali già da ora vi domando perdono. La pace dall’esperienza, fatta ormai tante volte nella mia vita che: quando il Signore mi affida compiti superiori alle mie forze, non fa mai mancare il Suo aiuto generoso. Così può brillare meglio, nella nostra debolezza, la luce della Sua potenza".

Parlando del compito del vescovo, poi monsignor Marconi cita "un amico che ama usare le immagini". "Mi disse un giorno: “è come l’allenatore nel calcio: da gli incarichi, progetta la strategia, ordina le sostituzioni…”. In tutta sincerità non mi trovo in questa definizione. Preferisco pensare a quelle partite tra amici, in cui nessuno sta in panchina. Ogni squadra ha un capitano, che in campo con gli altri corre, fatica e magari fa anche qualche fallo… amichevole! Il capitano cerca di avere uno sguardo più ampio su tutto il gioco e spinge la squadra avanti, quando ci si sente troppo sicuri e soddisfatti del risultato. O corre per primo a coprire gli spazi, se qualcuno sbaglia, o non ce la fa più. Un capitano così non ha grandi strategie, o complessi schemi già pronti, ma ascolta e guarda, consiglia ed incoraggia, cerca sempre di imparare dagli errori, senza troppa preoccupazione di essere perfetto".

"Vorrei fare il vescovo così - aggiunge monsignor Marconi -, se voi tutti mi aiuterete. Nessuno resti in panchina, o sugli spalti a guardare: Gesù chiama tutti ad annunciare il Vangelo. Vorrei soprattutto che ci sentissimo un Popolo unito ed in cammino sulla via di Dio, per costruire la civiltà dell’Amore, come amava dire il Papa della mia giovinezza: Paolo VI. Ci attende una lunga e bella avventura".

Monsignor Nazzareno Marconi, il nuovo vescovo di Macerata, è umbro, di Città di Castello, dove è nato il 12 febbraio 1958. Apprezzato teologo, il prelato è stato, dal 2004 al 2013, rettore del pontificio seminario regionale umbro ‘Pio XI’ di Assisi — ruolo nel quale aveva sostituito il ternano monsignor Piergiorgio Brodoloni — e di lui si era già parlato, lo scorso anno, come candidato a ricoprire il ruolo di vescovo nella diocesi di Macerata. E’ profondo conoscitore della filosofia alla lateranense, teologia gregoriana. Ha conseguito un dottorato in Teologia Biblica all’Urbaniana. E’ stato direttore dell’Ufficio Catechistico di Citta di Castello e parroco di Citerna dal settembre 1998. Ha insegnato esegesi dell’AT all’Istituto Teologico di Assisi ed è consulente religioso per produzioni cinematografiche e multimediali.