Macerata, 19 giugno 2014 - Da ieri si sono perse le tracce di un venditore aumbulante di pesce residente a San Benedetto del Tronto, ma che da anni frequenta per lavoro l'entroterra maceratese. Ed è qui che si sono concentrate le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco, anche perché l'ultima traccia è a Fiastra, dove il cellulare dell'uomo ha agganciato una cella telefonica.

Lui si chiama Pietro Sarchiè e ha 61 anni. A lanciare l'allarme è stata la moglie, Ave Palestini, che ieri ha denunciato la scomparsa del marito. E il caso è finito anche su "Chi l'ha visto?". Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i movimenti del commerciante e gli ultimi contatti. Ieri mattina sarebbe dovuto andare a Sefro con il suo furgone e lì lo attendevano diversi clienti abituali. L'ultima a sentirlo è stata, proprio da Sefro, Luisa Rossi, che l'ha chiamato intorno alle 8.30 per confermargli un ordine. Lui ha risposto dicendo che era tutto a posto e che sarebbe arrivato. Poco più tardi, la moglie, non essendo riuscita a contattarlo telefonicamente, ha chiamato la titolare di un panificio di Sefro, Maria Rina Ruffinelli, chiedendole se lei l'avesse visto. La commerciante, a quel punto, ha provato anche lei a comporre il numero di telefono di Sarchiè. "La prima volta verso le 11 non mi ha risposto - racconta - più tardi, invece, ha risposto un'altra persona, una voce maschile, dicendomi che Pietro aveva avuto un contrattempo ma sarebbe passato più tardi. Ho riprovato poco dopo mezzogiorno e ha risposto la stessa persona, dicendomi che non sentiva bene. Ma credo che facesse finta". Elementi e racconti, dunque, che tingono di ulteriore mistero la scomparsa dell'uomo, conosciuto sia a San Benedetto soprattutto nel mondo della pesca, sia in provincia di Macerata.