A14, schianto moto-furgone. Muore il 34enne Andrea Pavoni

Il centauro di Recanati è deceduto all’ospedale

Andrea Pavoni, 34 anni, accanto alla sua moto

Andrea Pavoni, 34 anni, accanto alla sua moto

Macerata, 18 agosto 2016 - È morto così, in sella alla sua moto che tanto amava Andrea Pavoni, 34 anni, nato a Recanati e residente a Porto Recanati. Pavoni stava percorrendo l’autostrada A14 quando, intorno alle 19.30, non lontano dallo svincolo di Porto Recanati, per cause ancora tutte da verificare, si è scontrato con un furgone, al chilometro 246.

Le condizioni del giovane sono subito apparse molto gravi tanto che i sanitari del 118 lo hanno intubato in attesa dell’arrivo dell’eliambulanza per essere trasportato all’ospedale regionale di Torrette. Corsa che, purtroppo, non è servita a salvargli la vita perché Andrea è spirato poco dopo il suo arrivo in ospedale.

Il trentaquattrenne era laureato all’Università Politecnica delle Marche in Economia e Commercio dopo aver conseguito la maturità al Liceo Classico Giacomo Leopardi di Recanati. Aveva anche provato ad avviare un’attività come ristoratore a Porto Recanati che non è andata, però, a buon fine e ultimamente lavorava come operaio l’operaio in una ditta del luogo.

Sotto choc le comunità di Recanati e Porto Recanati. La notizia ha fatto velocemente il giro delle città creando notevole scalpore. A Recanati, la sera, era solito incontrarsi con i suoi tanti amici. Nell’incidente si sono stati anche altri feriti per i quali sono intervenute le ambulanze del 118 da Civitanova e la Croce Verde ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Si sono naturalmente registrati notevoli disagi per il traffico, che è rimasto bloccato per permettere di portare i soccorsi e di effettuare i rilievi del caso da parte della polizia autostradale di Porto San Giorgio.

Pavoni lascia la sorella Ilaria, il padre Giancarlo, la mamma Norma Stramucci, insegnante, molto conosciuta in città anche per il suo estro artistico e i suoi tanti lavori letterari. Aveva gestito per qualche mese il ristorante «Amare» in corso Matteotti, poi, dopo la chiusura dell’attività, lavorava come cameriere all’hotel Enzo fino allo scorso anno. Il 34enne erra occupato anche nel settore del catering. Grande appassionato del gioco delle freccette, aveva un altro grande amore, la moto.

Lo scorso anno aveva corso al Palio storico di San Giovanni per il quartiere Europa. Pavoni era molto conosciuto anche a Porto Recanati, in città viene ricordato come un ragazzo tranquillo, un gran lavoratore, sempre con molta voglia di darsi da fare e mettersi a disposizione.

re. ma.