Preso con due tonnellate di marijuana, ok all’ingresso in Consiglio comunale

Recanati: il geometra Andrea Reccia potrebbe subentrare al dimissionario Vitangelo Paciotti. Ipotesi sospensione

Andrea Reccia, 63 anni, è stato arrestato dalla Guardia di finanza a San Benedetto

Andrea Reccia, 63 anni, è stato arrestato dalla Guardia di finanza a San Benedetto

Recanati (Macerata), 30 settembre 2017 – Il Consiglio comunale di Recanati ha votato l’ok all’ingresso nell’assise del geometra Andrea Reccia, 63 anni, arrestato nella notte tra il primo e il 2 settembre dalla guardia di finanza a San Benedetto nell’ambito di un maxi sequestro di marijuana, oltre 2 tonnellate. Reccia è finito in carcere insieme a un albanese di 24 anni. Embrambi erano stati intercettati alla foce del fiume Tronto, dove il blitz dei finanzieri era scattato durante le operazioni di scarico di un maxi carico di marijuana proveniente dell’Albania.

L’antefatto al voto in Consiglio sono le dimissioni del consigliere comunale di Forza Italia, Franca Maria Galgano, e la non accettazione della nomina da parte del primo dei non eletti nella lista forzista alle comunali, Vitangelo Paciotti.

Da qui il passaggio a Reccia, capolista di Forza Italia alle comunali, e secondo dei non eletti. C’è da dire che il voto del Consiglio era pressoché scontato, una presa d’atto dopo la verifica dei requisiti di eleggibilità. Infatti il Consiglio avrebbe potuto votare contro soltanto in presenza di una condanna passata in giudicato.

Ma Reccia non è ancora un consigliere comunale. Ora dovrà fare sapere nero su bianco se accetta o meno l’incarico, con l’incognita però di un intervento della prefettura.

In effetti proprio dalla prefettura potrebbe arrivare una sospensione per effetto della legge Severino.