Auto fuori uso per una buca sull’asfalto, il Comune paga i danni

Un avvocato ha fatto causa, ma il risarcimento è arrivato ancora prima della sentenza

L’avvocato Luciano Pacioni

L’avvocato Luciano Pacioni

Macerata 23 marzo 2017 - Le strade sono piene di buche, e il Comune deve pagare. In tanti lo abbiamo pensato, qualcuno lo ha fatto, facendosi risarcire i danni che la strada sconnessa aveva causato alla sua auto. Si tratta dell’avvocato Luciano Pacioni. «Ogni giorno, per uscire e tornare da casa, percorro via Mazenta che fino a poco tempo fa era devastata dai crateri. Ogni giorno, più volte al giorno, dovevo fare lo slalom. Purtroppo il 2 agosto 2015 la Bmw è finita sopra una di queste buche, e si è spaccato un ammortizzatore». In quel mese di ferie, far arrivare il pezzo necessario alla riparazione in officina ha richiesto qualche giorno, e intanto l’avvocato ha dovuto noleggiare un’altra auto per non rimanere a piedi. Da qui, vista la spesa e il disagio, la decisione di chiedere un risarcimento. Assistito dal collega Sandro Pugliese, ha avviato il procedimento davanti al giudice di pace: a sostegno della sua richiesta, le fatture per le spese sostenute e anche i testimoni, che avevano assistito alla scena.

Il Comune ha capito che c’erano poche speranze di evitare il pagamento e così, prima di arrivare alla sentenza, ha deciso di saldare il debito, pagando sia il conto dell’officina per il pezzo di ricambio, sia la spesa per noleggiare un’altra auto mentre quella rotta era in riparazione, oltre alle spese per avviare la causa. Ora in via Mazenta l’asfalto è stato rifatto. Ma in tante altre strade il manto è disastrato: il risarcimento può essere una buona notizia anche per altri.

Paola Pagnanelli