Capitale italiana della cultura, sfuma il sogno di Macerata

Per il 2020 la scelta è caduta su Parma

Il sindaco Carancini alla cerimonia di Roma

Il sindaco Carancini alla cerimonia di Roma

Macerata, 16 febbraio 2018 - Sfuma il sogno di Macerata di diventare Capitale italiana della cultura 2020. La scelta della commissione giudicatrice, infatti, è caduta su Parma.

La proclamazione è avvenuta questa mattina a Roma da parte del ministro Dario Franceschini. Oltre a Parma e Macerata le altre città in corsa erano Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

“È un stato un bellissimo viaggio che ha permesso a Macerata di essere tra le 10 finaliste di Capitale italiana della Cultura 2020 - ha commentato il sindaco Romano Carancini - e di costruire un progetto di futuro per la città che è e sarà patrimonio di tutti noi e che comunque avvieremo fin da subito. Anche per dare vigore al territorio colpito dal terremoto che era uno degli asset su cui abbiamo costruito il nostro dossier”.