Fiastra, casetta sequestrata, spunta l’ipotesi del ricorso al Tar

Il consulente della Regione a Fiastra per il caso della 95enne Giuseppa Fattori: sarà chiesta la sospensiva

Giuseppa Fattori

Giuseppa Fattori

Fiastra (Macerata), 19 settembre 2017 - Si apre uno spiraglio per Giuseppa Fattori, la sfollata 95enne di Fiastra a cui è stata sequestrata la casetta di legno. L’ipotesi che si fa strada è quella di una richiesta di sospensiva al Tar. Il provvedimento di sequestro della casetta era arrivato perché la struttura era priva delle autorizzazioni edilizie e paesaggistiche, oltre a essere stata realizzata in zona a rischio sismico.

L’ipotesi del ricorso al Tar è stata prospettata oggi durante un incontro nella cittadina maceratese, a cui ha partecipato il consulente giuridico della Regione Marche, Vito Iorio. Lo ha detto l’assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti, a margine dei lavori del consiglio regionale. Quanto alla situazione di «Peppina», «si può pensare a una sanatoria, una soluzione che le consenta di vivere nella casetta, senza però costituire un precedente. Non ci possono essere abusi edilizi, specie in una zona sismica. Altrimenti succede quello che è successo a Casamicciola» ha osservato l’assessore. «Comunque - ha ricordato - la Regione non ha competenza in questa materia».

«Eravamo sicuri di poter trovare una soluzione - spiega l’assessore regionale Angelo Sciapichetti - i familiari hanno avuto tutte le rassicurazioni e la signora Peppina potrà restare nella struttura provvisoria che ha realizzato».