Furbetti del terremoto, la Regione accelera sui controlli

L’assessore Bravi sui contributi da 5mila euro alle partite Iva: «Regole fissate dal governo, noi siamo parte lesa»

L’assessore Bravi

L’assessore Bravi

Macerata, 31 luglio 2017 - Sono già partiti i controlli per verificare ed attestare le regolarità delle richieste di contributo una-tantum da 5mila euro per partite Iva e liberi professionisti ammesse a finanziamento secondo le disposizioni emanate dal governo. «Tutta la procedura – fa sapere la Regione – è stata stabilita dal governo e la Regione ha emanato solo le linee guida sempre secondo il dettato del governo».

I controlli che la giunta regionale e l’assessore al Lavoro e alla formazione Loretta Bravi hanno già messo in campo, al momento a campione sul 5% delle domande, «sono di assoluto rigore, scrupolosità e rigidità e ogni irregolarità verrà puntualmente segnalata agli organi competenti», annunciano da Ancona.

«Con assoluta certezza – sottolinea l’assessore Loretta Bravi – ogni contributo, ogni centesimo erogato dall’ Inps regionale non dovuto, verrà richiesto indietro e si procederà con la denuncia penale. A brevissimo si terrà un incontro con i vertici dell’Inps per attivare una procedura di controllo a tappeto. I controlli verranno effettuati su tutte le domande pervenute e ammesse e ogni sviluppo sarà seguito giorno dopo giorno. Se qualcuno ha fatto il furbo o speculato in questa brutta vicenda sarà chiamato a risponderne direttamente. Cosa certa è che la Regione è parte lesa».