Macerata, 21 marzo 2017 – Un incendio è divampato, dopo le 18, in una palazzina di due piani in corso Cairoli a Macerata. Le fiamme hanno interessato la casa dove vive una famiglia. Al momento del rogo, però, in casa non c’era nessuno. I vigili del fuoco hanno lavorato ore, ma la casa è andata distrutta: l'incendio doloso si è sviluppato nella camera da letto e in pochi istanti ha briciato tutto.
In serata, ha arrestato il figlio di 43 anni dei padroni di casa che - secondo l'accusa - avrebbe causato il rogo con due taniche di benzina. L'uomo è accsusato di incendio colposo.
Tanti i curiosi che si sono affollati lungo il corso per guardare cosa stesse accadendo. Il fumo uscito dalle finestre ha provocato una sorta di nuova nera sopra la strada, che è rimasta a lungo chiusa al traffico causando problemi alla circolazione della zona.