Sul posto i carabinieri della Compagnia di Civitanova (foto d’archivio)
Morrovalle (Macerata), 20 gennaio 2018 – Le donne delle pulizie mettono in fuga i ladri, due energumeni incappucciati e infagottati in giacconi lunghi, spuntati da chissà dove l’altra sera nel piazzale dello stabilimento della Hugo Boss, in via Mulinetto, dalle parti di Trodica di Morrovalle.
Erano le 21.40 o giù di lì, e in un attimo è stato un quarantotto. Le inservienti uscivano dalla fabbrica dopo il turno serale; i due tizi, invece, volevano imbucarsi dentro, con ogni probabilità, e chissà che non fossero gli avanguardisti di un qualche gruppetto di balordi appostati nei paraggi. Come che sia, le donne delle pulizie hanno finito tardi e i ladri sono arrivati in anticipo, fin troppo in anticipo. E c’è scappato il patatrac: dopo l’incontro ravvicinato è stato un fuggi fuggi generale, le inservienti versol’auto e la coppia di balordi nei campi, dopo avere scavalcato la recinzione dello stabilimento. Dalla fabbrica l’allarme è rimbalzato ai carabinieri della Compagnia di Civitanova e poi ai vigilantes dell’Axitea, ma all’arrivo delle pattuglie, dei ladri non c’era già più traccia,
neanche nei paraggi. Dopo una battuta nei dintorni, i carabinieri hanno eseguito un sopralluogo nella fabbrica e fatto scattare le indagini. Con un sospetto. E cioè che i balordi abbordati l’altra sera alla Hugo Boss possano fare parte
di quella banda dei pellami che soltanto una settimana fa in una notte ha colpito all’ingrosso A. M. Pelle in Stock di via Borioni, nella zona industriale
di Civitanova, e al calzaturificio Mally di Rapagnano.
ale. cap.