Monti Sibillini, prosciugato il lago di Pilato. "Evaporato per il caldo"

Sparita l’acqua, gli scatti di Roberta Censori. A rischio la sopravvivenza del chirocefalo

Quel che resta del lago di Pilato

Quel che resta del lago di Pilato

Ascoli Piceno, 10 agosto 2017 - Il caldo e la siccità di queste settimane hanno messo in crisi anche il lago di Pilato, sui Sibillini, che si trova nel territorio di Montemonaco (Ascoli), famoso bacino dove vive il chirocefalo del Marchesoni, specie di crostaceo unica al mondo. 

A segnalare il prosciugamento del lago, nelle ultime ore, sono stati l’escursionista 26enne di Force, provincia di Ascoli Piceno, Roberta Censori (che ha scattato una serie di foto, fonte Camoscio Sibillini) e il biologo Simone Gatto. "È rimasta solo una piccola chiazza azzurra, il resto del lago di  Pilato non c'è più, è evaporato, immagino per il grande caldo", racconta (FOTO).

Ecco come era il lago Pilato
Ecco come era il lago Pilato

In primavera il lago di Pilato era stato al centro di un altro allarme circolato in internet dopo che un altro escursionista aveva pubblicato delle foto con il bacino lacustre ricoperto di neve, ma senza un filo d'acqua. Si pensò che il terremoto avesse contribuito a farlo asciugare, poi l'allarme rientrò con l'inizio della bella stagione, quando l'acqua ricomparve.