Sparatoria a Macerata, chi è Luca Traini

Candidato della Lega alle elezioni comunali, è vicino agli ambienti di estrema destra. L'amico. "Era in cura da uno psichiatra"

Luca Traini poco dopo l'arresto

Luca Traini poco dopo l'arresto

Macerata, 3 febbraio 2018 - Luca Traini, 28 anni, incensurato, testa rasata e facile al saluto romano. E chi è l'uomo che ha scatenato il terrore a Macerata, sparando all'impazzata contro persone di colore incontrate per caso sulla sua strada, mentre girava a caso per Macerata sulla sua Alfa nera. Sul sedile è stata trovata la sua pistola Glock: dal finestrino inquadrava nel mirino e sparava. E' evidente il collegamento con l'orrore della morte di Pamela Mastropietro, 18 anni, trovata fatta a pezzi e chiusa in due valigie sulle colline maceratesi. In cella, con l'accusa di omicidio e vilipendio di cadavere, c'è un nigeriano Innocent Oseghale, di professione pusher.

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Traini era stato candidato per la Lega Nord alle amministrative del 2017 al consiglio comunale di Corridonia, ma da tempo vicino agli ambienti di estrema destra. “Lo abbiamo cacciato dalla a ottobre – sostiene il titolare di una palestra di Tolentino, Francesco Clerico -: aveva atteggiamenti sempre più estremisti, faceva il saluto romano e battute razziste. E poi da tempo so che aveva una pistola. Lo hanno rovinato le amicizie sbagliate – prosegue -, questi ambienti estremisti, ha situazione familiare disastrosa, lo conosco da 10 anni almeno”.

I deliri di Luca Traini: "Faccio una strage"

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Clerico disegna un quadro molto complesso. “Era in cura da uno psichiatra, che a quanto diceva lo aveva giudicato 'border line', ma lui quasi era orgoglioso di questa definizione”. Prosgeue raccontando di una situazione familiare decisamente compromessa, visto che Traini vive con la nonna. “Ha fatto dei lavoretti, ma duravano sempre poco - prosegue Clerico -. Di solito come manovale, ma anche come buttafuori. Ultimamente aveva perso un altro lavoro”.

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Non trascorre nemmeno una manciata di ore che su Facebook compare un nuovo gruppo che lo acclama 'Presidente'. E i commenti fioccano. “Non credo che Luca sia un eroe per il gesto fatto. Tuttavia capisco ciò che ha fatto...”, si legge in uno dei post. “Il gesto di Luca deve far riflettere...riprendiamoci la nostra nazione !!!!”, riporta un altro. Poi il collegamento con Pamela: “Cosa hanno fatto a questa ragazza..! Non esistono parole !”.