L’ultimo regalo di Marika, morta a 18 anni. La mamma: «Sorrideva sempre»

Treia: raccolta fondi per donare un defibrillatore nel ricordo della ragazza

Il sorriso di Marika

Il sorriso di Marika

Treia (Macerata), 24 ottobre 2016 - Il suo ultimo regalo, Marika Feresin, lo farà attraverso l’amore di sua madre Maria e del suo compagno Stefano, che in suo nome doneranno alla Croce Verde un nuovo defibrillatore. Marika aveva diciotto anni ed è andata in cielo lunedì scorso. Era malata sin dalla nascita, era cieca, non riusciva a parlare e a muovere le gambe e le braccia. Viveva a Passo di Treia con sua madre, Maria Loprete, ed il suo compagno, Stefano Monterotti, che l’hanno accudita fino all’ultimo.

E Marika, come ricorda la sua mamma, li ricambiava con il suo bellissimo sorriso: «Marika sorrideva sempre, anche se non riusciva a muoversi e non ha mai visto il cielo, reagiva agli stimoli e inondava il mondo con i suoi immancabili e caldi sorrisi. Pur nella sua tragedia era sempre solare, ed era questo il suo modo di comunicare». La madre e il suo compagno la hanno voluta sempre tenere a casa, accudendola ogni giorno, rifiutando l’idea di portarla in qualche centro specializzato.

Lunedì scorso, a causa di un edema polmonare, Marika è volata in cielo. Il giorno successivo, si sono svolti i funerali, celebrati a Passo di Treia da don Ariel, ex parroco del paese che aveva conosciuto Marika. Quel giorno la madre ed il compagno, che è volontario alla Croce Verde, hanno iniziato una raccolta fondi a nome di Marika che proseguirà nelle prossime settimane, con le offerte raccolte durante la funzione e una donazione dell’azienda nella quale lavora la donna. Sarà possibile contribuire grazie a due cassettine che sono state lasciate al Bar Roma e nella tabaccheria di Passo di Treia. L’obiettivo è raggiungere 1.200 euro, per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla Croce Verde di Montecosaro con la speranza che possa un giorno far tornare a sorridere qualcuno, come faceva Marika.