Picchia lo zio di 83 anni per soldi, arrestato

Macerata. Sull'uomo pende l'accusa di rapina e lesioni

I carabinieri hanno arrestato un 56enne di Tolentino

I carabinieri hanno arrestato un 56enne di Tolentino

Urbisaglia (Macerata), 30 settembre 2016 – Preso a bastonate dal nipote e lasciato insanguinato a terra davanti agli occhi della moglie. Era tornato per l’ennesima volta dallo zio per chiedergli soldi. Ma al ‘no’ è seguita l’aggressione. A commetterla un disoccupato tolentinate di 56 anni che si è recato, ieri mattina, nell’abitazione dello zio paterno di 83 anni, in località Maestà di Urbisaglia. Alla richiesta di un aiuto economico, ha fatto seguito la disponibilità da parte della moglie dell’anziano a concedere dei generi alimentari. Ma al 56enne interessavano solo i soldi: ha quindi iniziato a colpire lo zio con un pezzo di legno ferendolo al capo, davanti alla moglie dell’anziano terrorizzata.

Dopo di che ha preso dal portafogli dello zio poche decine di euro e si è allontanato lasciando il congiunto a terra, fortunatamente non in condizioni gravi ma con ferite lacero contuse alla testa. La donna ha dato l’allarme chiamando il 112. Immediatamente la pattuglia di carabinieri della di Urbisaglia, con a capo il luogotenente Rosario Cianci, ha raggiunto l’abitazione della coppia. Subito sono scattate le ricerche dell’aggressore da parte dei militari. L’uomo è stato rintracciato a Urbisaglia: aveva la camicia ed i pantaloni sporchi di sangue e le 20 euro circa sottratte allo zio. Il 56enne è stato fermato ed accompagnato in caserma. Per lui è scattato così l’arresto per rapina e lesioni. Ora si trova in camera di sicurezza in attesa di essere processato per direttissima.