Porto Recanati, due uomini fanno sesso in auto. Maxi multa

Completamente nudi, in pieno giorno a Scossicci. Sanzione per atti osceni

CONTROLLI A TAPPETO Carabinieri in azione (archivio)

CONTROLLI A TAPPETO Carabinieri in azione (archivio)

Porto Recanati (Macerata), 21 gennaio 2018 - Sorpresi dai carabinieri di Porto Recanati mentre fanno sesso in auto in pieno giorno, completamente nudi: due uomini si sono beccati una maxi multa per atti osceni in luogo pubblico, 10mila euro in tutto. E ancora: una donna è stata denunciata per non avere rispettato il foglio di via e due auto sono state sequestrate, perché sprovviste di assicurazione. È il bilancio dei controlli straordinari eseguiti venerdì pomeriggio dai carabinieri della stazione di Porto Recanati (guidati dal luogotenente Carbonari) e della Compagnia di Civitanova.

I carabinieri hanno dapprima controllato in pieno giorno un’auto parcheggiata nella zona di Scossicci. Una volta arrivati davanti all’auto, i militari si sono trovati di fronte una scena imbarazzante: dentro, infatti, c’erano due uomini completamente nudi, in atteggiamenti inequivocabili. Alla vista delle divise, i due – uno di mezza età e l’altro più giovane, entrambi residenti nel circondario – hanno cercato di ricomporsi e giustificare quella scappatina con un momento di passione improvvisa. Tuttavia, ciò non li ha salvati da una maxi multa, 5mila euro a testa, per atti osceni in luogo pubblico. Pare che i due fossero reduci da una festa gay organizzata a Numana.

Nell'ambito degli stessi controlli, i carabinieri hanno anche denunciato a piede libero una ragazza di 26 anni, residente a Loreto, per non avere rispettato il foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati. Dopo Scossicci, viale della Repubblica e la pineta Volpini. Qui i carabinieri hanno fermato e controllato una nigeriana di 27 anni, che si stava prostituendo. La donna è stata invitata a presentarsi in questura per regolarizzare la sua posizione. Inoltre, sempre nell’arco della giornata, i carabinieri hanno sequestrato due auto, una a un italiano e l’altra a uno straniero, perché prive di assicurazione. Le operazioni di controllo sono cominciate nel primo pomeriggio e si sono concluse solo in tarda serata con l’impiego di 15 militari.