Undicimila cessioni di droga in centro: scacco alla gang dello spaccio

Macerata, 9 arresti e 18 indagati. «La mente della banda era un nigeriano di 33 anni»

Il questore Pallini, il procuratore Giorgio e il capo della squadra mobile Albini (foto Calavita)

Il questore Pallini, il procuratore Giorgio e il capo della squadra mobile Albini (foto Calavita)

Macerata, 12 ottobre 2017 – Undicimila cessioni di droga, tra cocaina, eroina, hashish e marijuana in poco più di un anno documentate nella zona del centro storico. È quanto scoperto dalla squadra mobile della polizia, che ha sgominato una banda di nigeriani dedita allo spaccio soprattutto nella zona dello Sferisterio: 18 gli indagati, nove gli arrestati.

L’operazione, distinta in tre diverse fasi, è partita alla fine del 2016 dopo che diversi giovani, noti alle forze dell’ordine come tossicodipendenti, si spostavano dalla costa verso Macerata. Un flusso anomalo che ha spinto la polizia a intensificare i controlli e che ha portato a una prima operazione, denominata Revenant, in cui sono stati documentate circa 6mila cessioni, per oltre 2.600 chili di droga venduta, e indagate sette persone. Ad acquistare le dosi, come spiegato dal procuratore Giovanni Giorgio, prevalentemente giovani italiani. Alla prima operazione ne sono seguite altre due, che hanno permesso di arrestare anche la mente della banda, un 33enne nigeriano, soprannominato Blake.